SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] 12, 21, 142; V. Armanni, Delle lettere del signor Vincenzo Armanni scritte a nome proprio e disposte sotto diversi capi, Gubbio 1674 -345 (in partic. pp. 338, 340); G. Franceschini, Guidantonio da Montefeltro Gran conestabile del Regno, ibid., XLIX ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] Riboli, i Bertoldi, i Rotelli e ultimamente i Benzi e Franceschini. Sono sette piovre che assorbono tutti i lavori delle vicine ), nella costruzione del quale Giovanni Tamburini e Vincenzo Mascioni collaborarono proficuamente.
Morì a Crema il ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] opposizione alla candidatura del cardinale domenicano Vincenzo Maculani (Fiorenzuola), voluto dai Barberini Visceglia, Morte ed elezione del papa, Roma 2013, pp. 367-372; M. Franceschini - E. Mori - M. Vendittelli, Torre in Pietra…, Roma 2014, pp. ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] . Successivamente è ricordato nella bottega di M. Franceschini che, a quanto riportano le fonti, lo licenziò collocate la tela per il duomo di Piacenza, raffigurante S. Vincenzo Ferreri resuscita una donna, e la pala dell'oratorio della Concezione ...
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POZZI, Carlo
Giuseppe Sava
POZZI, Carlo. – Nacque a Brescia presumibilmente all’inizio del XVII secolo – le indicazioni delle fonti sono contraddittorie – ma l’origine della famiglia, non ancora specificamente [...] Incoronazione della Vergine e santi (di attribuzione incerta), Isera, S. Vincenzo; pala di S. Martino e Madonna con Gesù Bambino e i . Territorio, società, istituzioni, a cura di G. Corni - I. Franceschini, Trento 2010, pp. 356 s.; S. Di Renzo, C. P ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] , riecheggia i modi cortoneschi del Volterrano (Baldassarre Franceschini), mentre le figure allegoriche dei pennacchi riflettono una più nitida capacità disegnativa che richiama lo stile di Vincenzo Dandini.
La decorazione della cupola si inserisce ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Bartolomeo da Feltre contro il domenicano Vincenzo Bandelli; già qualche anno prima, aveva Giovanni M. Verrati, in Carmelus, VIII (1961), pp. 63-131; A. Franceschini, Privilegi dottorali inediti nello Studio di Ferrara, sec. XV-XVI, in Ferrara viva, ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] -editori (un alto numero di avvisi per l’«historiaro» Bernardino Beccari, altri libri per Vincenzo Pelagalli, Camillo e Giulio Franceschini, Bartolomeo Facchetti, Ottaviano Gabrielli, Giorgio Dagano, Gaspare Ruspa, Ottavio Attij, Scipione Carnovagli ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] , Museo di belle arti); la Morte di s. Giuseppe di M. Franceschini; l’Assunzione della Vergine di D. Creti. Tra i ritratti si , S. Filippo Neri e S. Carlo Borromeo del 1724 e S. Vincenzo Ferreri del 1742.
Il sodalizio con Crespi permise al M. di ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] un fanciullo bere nel cavo della mano (Sen. Ep. XC 14, Vincenzo di Beauvais Spec. mor. I III 104, Giov. di Salisbury Polic. , VI 273). Nel Liber philosophorum moralium antiquorum (ediz. E. Franceschini, pp. 41-46) è il " Diogenes dictus caninus .., ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...