PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] ), completando una partitura lasciata incompiuta dal bolognese Petronio Franceschini, morto il 4 dicembre 1680. Varata il 13 dramma per musica di Noris (dedicato al nobile Carlo Vincenzo Iovannelli). In una veste ampiamente riveduta l’opera fu ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] furono nel complesso quelli fiorentini. Era solito frequentare la libreria Franceschini dove si incontrava con P. Fanfani e G. Tassinari, , di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo Gioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] nel 1772 per aver malmenato il curiale Filippo Franceschini, l’anno successivo, forse in ragione dei servizi stessa chiesa, che egli firmò con l’inconsueta formula: «dipinse Vincenzo Milione Calabrese 1787».
Le tele realizzate per i minimi sono le ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , ubicata ab antiquo, insieme con altri dipinti di Cesare e Vincenzo Dandini, di Orazio Fidani e dello stesso M., nella grande anche dalla conoscenza delle pitture del Volterrano (Baldassarre Franceschini).
Oltre che per i già menzionati membri di ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] suoi genitori.
In principio Tempesti fu scolaro di Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, dal quale «imparò il disegnare Redi, del Marchese Cerbone II del Monte, di Vincenzo Viviani, del Conte Lodovico Girolamo Caprara, sergente generale ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] scuola di G. G. Dal Sole e di M. A. Franceschini; da Bologna sembra inviasse in patria il Martirio di s. Andrea S. Siro (opera di scuola), affreschi mitologici (con il figlio Vincenzo?) nello scalone del palazzo Maggi-Affaitati e nel palazzo Vidoni di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] il tabernacolo del Corpus Domini (Cittadella, 1868, I, pp. 52, 63; Franceschini, 1993, docc. 545, 596b).
Nel 1447 si ha la prima notizia di a un accordo fra il massaro della cattedrale Vincenzo de’ Lardi e lo scultore Ludovico Castellani riguardante ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] A darne notizia è la biografia stesa dall’abate Vincenzo Zanetti (1871, pp. 11 s.), fonte Grappa; Duse Masin (1819) a Padova; Capra-Querini (1815-19 circa) e Franceschini-Folco (1821-22) a Vicenza; Florio (1824) a Udine; Camerini (1844) a ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] formarono Francesco Scala, Maurelio Scannavini, Girolamo Grassaleoni, Vincenzo Poggi, Tommaso Raffanelli e Giuseppe Menegatti: una buona sul modello bolognese di C. F. Cignani e M. A. Franceschini.
Negli ultimi anni della sua vita il F. fu spesso ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] 1588 condusse una trattativa con il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a seguito dello sconfinamento di truppe mantovane di storia patria, XXII (1915), pp. 62, 87; A. Franceschini, Nuovi documenti relativi ai docenti dello Studio di Ferrara nel sec. ...
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brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...