LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] con Adorazione del Bambino (conservata nel Museo dell'Abbazia di S. Colombano) dai più marcati richiami a VincenzoFoppa e a Vincenzo Civerchio, che non sarebbero stati tuttavia ripresi nelle opere più tarde, timidamente aggiornata sul classicismo di ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] ; il riferimento stilistico più convincente - dopo i proposti accostamenti ai modi di Lorenzo Fasolo (Poggi, 1904, p. 12), di VincenzoFoppa (Torriti, 1952, p. 187) o di Marco d'Oggiono (Ferretti, 1982, p. 515)- è senza dubbio quello con il ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] Genova, ancora per circa un decennio, tra il luglio del 1489, quando stimava con Giuliano Brenta una pala lasciata incompiuta da VincenzoFoppa nella chiesa domenicana di S. Maria di Castello (Alizeri, 1870), e il 10 febbr. 1500, data in cui, con un ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di VincenzoFoppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Firenze 1946, p. 51; G.Panazza-C. Boselli, La pittura a Brescia dal Duecento all'Ottocento, Brescia 1956, p. 27; F. Wittgens, V. Foppa, Milano s. d. (ma 1948), p. 22; C. L. Ragghianti, Studi su la pittura lomb. del Quattrocento, in La Critica d'arte ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] meridionale alla quinta finestra di destra. Il Ragghianti non esitò a dichiararla eseguita in massima parte su cartoni di VincenzoFoppa, escludendo che vi si possa ravvisare in alcuna parte l'invenzione di Antonio. Inoltre, esaminando lo stile delle ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] .
Già chiamato, in passato, con nomi diversi (Paolo Foppa, Paolo Zoppo, VincenzoFoppa il Giovane), e sdoppiato nella personalità con attribuzione di opere e documenti propri di altri artisti (Foppa, Ferramola, Moretto, Romanino) e viceversa, è oggi ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] si è, invece, ridimensionato il carattere cortese di questi affreschi, sottolineandone la modernità, nel segno delle sperimentazioni di VincenzoFoppa, con il quale forse G. lavorò nel castello Sforzesco a Milano, e di Bernardino Zenale (Marubbi, p ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] famiglia Zenoni da Vaprio); R. Majocchi, I migliori dipinti di Pavia, Pavia 1903, p. 69; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, VincenzoFoppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F. Malaguzzi-Valeri, Maestri minori lombardi del Quattrocento, in Rass. d ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] , I, p. 273 n. 1167). Nel 1485 è citato come garante a Genova di VincenzoFoppa, che era a Pavia (ibid., p. 300 n. 1268). Nel 1488 riceve denari per il Foppa dalla Confraternita di S. Sebastiano, e promette quattro figure intagliate in legno da porsi ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di VincenzoFoppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] chiesa di S. Giacomo a Pavia, parte di un ciclo perduto cui lavorarono altri quattro pittori fra i quali lo stesso Foppa (Ffoulkes - Maiocchi, p. 68 n. 6). In via puramente ipotetica si può credere che, a differenza del fratello maggiore Paolo, anche ...
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