SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] oreficeria sono da segnalare i busti-reliquiario gotici dei ss. Valerio, Lorenzo e Vincenzo, conservati al Mus. de la catedral de la Seo, in argento dorato con smalti, di fattura avignonese, donati dal pontefice Benedetto XIII nel 1404.
Fra le chiese ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Badajoz, di Granata e Málaga, di Almeria, che restarono indipendenti, al pari di quelli di Toledo, diSaragozza, di Albarracín, di arte.
In questo periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello diVincenzo Carducci, fiorentino (formatosi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzodi Lérins, la vita li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro di Siviglia e Braulio diSaragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La chiesa ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Bāgiah (Avenpace, v.) diSaragozza nel sec. XII propone l'abbandono degli epicicli: dopo di lui Ibn Tufail (v.), e il Draper agli Stati Uniti, il Dembowski e il compianto Vincenzo Cerulli in Italia. Mecenati senz'esser astronomi furono invece gli ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] coadiuvato da Vincenzodi Beauvais. Ma la premessa per la costituzione di una biblioteca principesca Bibliófilos y Bibliotecas en la España Musulmana, Saragozza 1896 (ristampata con l'aggiunta di molte annotazioni importanti dello stesso Ribera, in ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] allievi. Ricordiamo anche l'Escuela superior de agricultura di Barcellona; l'Escuela de veterinaria di Cordova e di León; l'Escuela especial de veterinaria diSaragozza.
Gli Stati Uniti di America hanno moltissime scuole agrarie: a New York, presso ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Azeglio che tagliano all'altezza di Via Tovaglie e giungono, attraversata Via Saragozza presso la chiesa di S. Maria delle Muratelle, produssero sin dal sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzodi maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Siviglia a ospitare in Spagna gli studi; rivaleggiarono con lei Saragozza e Toledo; e fra i molti dotti che vi fiorirono avere un'idea complessiva nella monumentale enciclopedia diVincenzodi Beauvais, originalmente distribuita in tre "specchi": ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] di Etymologiae ovvero Origines che Isidoro, vescovo di Siviglia, scrisse dal 600 al 630 circa, a richiesta di Braulione, vescovo diSaragozza è lo Speculum maius o Bibliotheca mundi diVincenzodi Beauvais, domenicano vissuto nella prima metà del ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Londra nel 1400 (ospedale di Bedlam), a Valencia nel 1409 (Asociación de los Inocentes), a Saragozza nel 1425, a Siviglia in questo campo, rifulse l'opera di S. Vincenzodi Paola con le sue confraternite di carità fondate a Montreuil (presso Parigi) ...
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