(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] nel palazzo del Museo nazionale, passò poi nell'ex-monastero di S. Giovanni delle monache o S. Giovanniello, accomodato a quest'uso vive, è l'Accademia Filarmonica, fondata nel 1666 da Vincenzo M. Carrati. Suo oggetto fu lo sviluppo teorico e pratico ...
Leggi Tutto
Associazione permanente di studiosi, istituita con lo scopo di curare e promuovere le lettere, le scienze e le arti. Il termine deriva dal nome di una contrada nei pressi di Atene, dedicata al mitico Accademo, dove Platone, verso il 387 a.C., iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, ... ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese il nome di Accademia platonica, che mantenne anche dopo ... ...
Leggi Tutto
Denominazione della scuola filosofica di Platone e dei suoi continuatori, derivante dal nome del luogo nei pressi di Atene (il parco dell’eroe Academo) in cui il filosofo iniziò il suo insegnamento nel 387 a.C. circa. In tale località, distante poco più di un km da Atene, nei secc. 6° e 5° a.C. era ... ...
Leggi Tutto
Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite dell'Accademia dei Lincei. La cerimonia rientra nell'ambito delle iniziative organizzate per celebrare ... ...
Leggi Tutto
accademia
accadèmia [LSF] [Der. del lat. academia, dal gr. Akadèmeia] Nome di una località presso Atene dove usava insegnare Platone, che passò a indicare la Scuola platonica e poi, come attualmente, un'istituzione volta a promuovere, al più alto livello, le scienze, le lettere e le arti. ...
Leggi Tutto
Giorgio Stabile
Con questo termine venne indicata nell'antica Grecia (greco Άκαδημία, latino Academia) una località nei dintorni di Atene, così chiamata dall'eroe eponimo Academo, ove Platone forse dal 387 a.C. prese a tenere le sue lezioni, ubicandovi poi la propria scuola in forma di comunità (‛ ... ...
Leggi Tutto
L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei Lincei. Queste accademie avevano per lunghi anni dimostrato di voler mantenere la propria indipendenza ... ...
Leggi Tutto
(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 accademici di nomina governativa, che fu nel marzo 1929, quasi quattro anni passarono: necessarî ... ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] poi a compimento a Napoli nel Collegio di S. Sebastiano, con i maestri Giacomo Tritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla musica sacra ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dell'anno precedente, scrivendo allo zio Vincenzo Ferlito, tgli accennava alla probabilità di essere scritturato dalla Scala per due opere B. dalla contessa Samoyloff, amica del musicista catanese Giovanni Pacini, che, subito dopo la Norma, doveva ...
Leggi Tutto
Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Scivales, Raffaele Borretti e Vincenzo Caporaletti, rispettivamente negli atenei di Lecce, Padova, Venezia, jazz band, fondata nel 1949 da un gruppo di musicisti operanti a Roma (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, Ivan Vandor, ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Italiani, all'armi, all'armi..."), su versi diVincenzo de Mattei di Torre Susanna, consigliere della Gran Corte civile della dal medico onorario di Pio VII, Giovanni Piccioli ("... è passato agli eterni riposi... in conseguenza di un tumore che ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Helena rapita da Theseo (1653, teatro di SS. Giovanni e Paolo). La musica di tutte le opere suddette (salvo l 1652: ma nel libretto genovese il testo del Busenello va sotto il nome diVincenzo della Rena, senza far cenno del C.), l'Oristeo (1653, cfr. ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] degli Ingegnosi da famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina era molto viva, durante questo periodo di studio compiuto dal C. presso la scuola dei due Felici, come ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] La primavera di Micromega, 2001, n. 2, pp. 11 s.).
Nel conservatorio milanese studiò pianoforte con Vincenzo Calace, letzte Lieder. Infine, nel 1991 diresse Le nozze di Figaro e Don Giovanni, e ricreò l’allestimento del Boris Godunov realizzato da ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] di fine secolo è testimoniato anche dalla scelta del canonico bolognese Giovanni Maria Artusi di lieti amanti, Venezia, G. Vincenzi - Ricciardo Amadino, 1586 (RISM, B/I, 1586/10); Il terzo libro de' madrigali a sei voci di Antonio Il Verso, Palermo ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , Lalli, 1731); nonché con quelli di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, del suo Ss. Figlio (Palermo 1729); Perla festa di s. Vincenzo Ferreri (forse 1733); Il trionfo della Croce (Torino ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...