Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] le traduzioni parziali e le edizioni lucchesi con le note diGiovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli Negli stessi anni, per merito di Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca organizzava il primo dei ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di Casaroli fu fortemente segnata dalla peculiare proposta formativa del collegio, ispirata al carisma di s. Vincenzo alcun cambiamento all’interno della segreteria di Stato.
Segretario di Stato diGiovanni Paolo II
Morto Luciani, Karol Józef ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] II, Lipsiae 1888, nrr. 8714-9785, pp. 21-89; per la Vita di Bosone cfr. Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis diGiovannidi Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M.G ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] s. Vincenzo Ferrer aveva profetizzato la sua elevazione al trono pontificio. La storia della profezia di s. Vincenzo è riferita ispirare un vero fervore per la crociata; l'esercito diGiovanni Hunyadi colse una grande vittoria a Belgrado nel 1456. C ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di 161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava di un invito ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si adattò a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio ed alle Figlie della Carità nel 1634 (ambedue fondazioni diVincenzo de' Paoli) o all'Ordine della Visitazione nel ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] partenza da Parma, essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel mondo benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Vincoli) (ibid., p. 508).
A proposito di S. Giovanni in Laterano, nel Liber pontificalis si dice che Karl der Grosse und die Absetzung des Abtes Potho von San Vincenzo am Volturno, "Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...