Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] che portava ricchi doni e la richiesta di una reliquia di s. Giovanni Battista, il papa concesse quanto richiesto, 944, M. accolse sotto la propria tutela i possessi di S. Vincenzo al Volturno e concesse all'abate Leone anche la responsabilità della ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] A Bologna, nella primavera 1848, incontrò di nuovo Giovanni Durando, nominato comandante delle truppe pontificie, che esequie di Pietramellara si svolsero nella chiesa romana dei Ss. Vincenzo e Anastasio, con grande affluenza di commilitoni e di ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] della Campania nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello liberale come Guido De Ruggiero e Vincenzo Arangio Ruiz, ad ex combattenti cancellato dal novero dei sovversivi e, in qualità di ex combattente, il D. richiese l'iscrizione ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] e a don Francesco Contoli (lo stesso che ebbe allievo Vincenzo Monti), insegnante di retorica al seminario di Faenza. Qui il B. fu allievo anche del latinista Francesco Maccabelli e di Antonio Bucci, continuando poi gli studi a Roma, Firenze e ...
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Giolitti, Giovanni
Politico e statista (Mondovì 1842-Cavour 1928). Laureato in giurisprudenza, lavorò dal 1862 nell’amministrazione statale, dal 1872 come reggente della direzione generale delle Finanze [...] al mondo cattolico e strinse nel 1913 un accordo elettorale, il patto Gentiloni (➔ Gentiloni, Vincenzo Ottorino), che gli avrebbe consentito maggiori spazi di manovra politica; ma anche la Camera uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] deposto Giovanni X, pare soffocato con un cuscino. Del pontificato di S. non si conoscono atti relativi al governo temporale di Roma, didi S. Antimo nella diocesi di Chiusi, mentre i diplomi a lui attribuiti per S. Vincenzo al Volturno e S. Maria di ...
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ANCILLOTTO, GiovanniVincenzo Longo
Nato a San Donà di Piave il 18 nov. 1897, fu uno degli "assi" della aviazione italiana durante il primo conflitto mondiale. A diciotto anni si arruolò volontario, [...] per il coraggio e la perizia con cui sostenne diversi combattimenti aerei, abbattendo numerosi apparecchi avversari. Fu decorato di tre medaglie d'argento e di una d'oro. Dopo la fine della guerra volò per primo da Roma a Trieste; fece parte del ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] circa - 1378), seguace diGiovanni Visconti; Nicolò (m. 1401); Rolando I il Magnifico (v.). Dai numerosi figli di questi derivano molteplici rami: di Tabiano, di Varano, del Polesine, di Bargone e Busseto, di Cortemaggiore e di Tibello, quasi tutti ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore diGiovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo, e Giacomo, Landolfo e Masello furono seguaci di Ladislao di Durazzo. Nel sec. 15º la famiglia ...
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Letterato e storico scozzese (Inverie Knoydart, contea di Inverness, 1809 - Edimburgo 1892). Tenne uffici nella magistratura e fu nominato (1881) storiografo della Scozia. Oltre a The Highlanders of Scotland [...] dei Chronicles of the Pits and Scots (1867) e delle opere diGiovannidi Fordun (1871). La sua opera più importante è Celtic Scotland gaelica. Effettuò l'unione della congregazione denominata Chiesa di San Vincenzo con la Chiesa episcopale scozzese. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...