FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo romano al veleno e al pugnale dei Gonzaga.Alla disavventura diVincenzo s'aggiunse quella, sempre matrimoniale, dello stesso F., ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate del 1513.
La convergenza di Ravenna, L. X celebrò la presa di possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. la questione dell'impiego di un funzionario di prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] . A metà del Duecento, a Polizzi, una delle terre abitate sulle Madonie, avviò la sua impresa commerciale un Giovanni Lombardo ‒ lombardo di origine, appunto ‒, il cui figlio Rinaldo proseguì e sviluppò l'attività commerciale accrescendo la rete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] nel secolo decimonono. Nel 1920 fu chiamato da Giovanni Giolitti, con il quale non aveva avuto precedentemente edizioni di opere diVincenzo Cuoco e di Pietro Colletta; di particolare impegno il suo lavoro di editore degli scritti di Francesco ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui comparvero nel 1890 e nel si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Barberino. In quello stesso anno furono celebrate le nozze tra il fratello diVincenzo Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse elevato al cardinalato ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] avuto responsabilità di governo. Fra le elezioni del 1992 e quelle del 1996 la Farnesina ebbe cinque ministri: Vincenzo Scotti dal nel mondo una entità nuova che, come ha sostenuto Giovanni Bognetti (v., 2001), non potrà definirsi né totalmente ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Pavia nell'agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi diVincenzo al Volturno e, nel marzo dell'anno seguente, uno per il monastero di S. Antimo nel territorio di Chiusi (Diplomi di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di fede prese dal concilio di Calcedonia. In questo periodo P. si trovava in Sicilia, dove ricevette tramite il diacono Vincenzo maniera forte non si dimostrò del tutto priva di efficacia, dato che un vescovo Giovanni, la cui sede è ignota, in questo ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...