ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore del 1623 spettò all'E. l'onore di incoronarlo nella solenne cerimonia tenutasi a S. Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, l ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] giugno 1550 Ignazio di Loyola scriveva a Giovanni Laynez, che si trovava a Palermo, per raccomandargli di seguire l'educazione delle chiese domenicane nei giorni delle feste di s. Antonino, s. Tommaso e s. Vincenzo.
È al F. che il pontefice ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] le lettere scritte alla sorella Flaminia e al fratello Giovanni, o conservate tra le carte dell'Archivio Chigi.
, IX (1885), 1º trimestre, pp. 613 s., Omaggio della Società di S. Vincenzo de' Paoli al defunto suo protettore il card. F. C., Roma 1885 ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] papa Gregorio XIII, che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la consacrazione, il nuovo a Mantova per le sue nozze con Vincenzo Gonzaga. L'anno seguente è a Roma come ambasciatore di complimento per casa Medici al neo eletto ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] dello Speron d'oro e conte palatino (1713-86) e Leonardo, capitano di Collalto. Un fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni.
Il L. ebbe la prima educazione da due zii materni canonici ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Ermolao Barbaro e allievo dell'università di Padova ( luglio 1484, a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II, col ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] del dissenso religioso. Nel 1564 divenne nuovamente priore di S. Giovanni in Canale, episodio che conferma come la della città, pubblicata nel 1564 a Cremona per i tipi diVincenzo Conti, che, l'anno successivo, ne pubblicò anche la traduzione ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] pontefice Paolo III nell’edizione dell’anno seguente (Lione, A. Vincenzo e T. Pagano, 1541). Nel De perfecta iustificatione del 1543 concilio in qualità di teologo pontificio, e i due legati pontifici Marcello Cervini e Giovanni Maria Del Monte si ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] che, a eccezione del secondogenito, Giovanni Battista, divennero personaggi di rilievo in varie discipline: Antonio sulla sua filosofia. Come testimonia una lettera inviata a Gian Vincenzo Pinelli nel 1571 (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., S.107 ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] benefici il B. ottenne negli anni seguenti: il vescovato di Teano, il 19 ag. 1495, le abbazie commendatarie dei monasteri di S. Vincenzo al Volturno e di S. Stefano di Sermoneta, e l'arcivescovato di Cosenza, il 6 nov. 1499, che il papa gli ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...