BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di Ovidio, il giureconsulto Ascanio di diversi autori dal sec.XIV al XVII, Firenze 1825; Rime del Coppetta che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il opere a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] . 1º, Il piacere. L’Innocente. Il trionfo della morte. Giovanni Episcopo, a cura di A. Andreoli; vol. 2º, Le vergini delle rocce. Il 1994), Momenti di storia del linguaggio politico, in Serianni e Trifone, pp. 703-755.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1975), ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Vincenzo Dandolo, inviato dai democratici veneziani al quartiere generale di Bonaparte -71; n. 100, pp. 20-64; Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, a cura di P. Treves, Milano-Napoli 1962, pp. 103-147 (si ristampa, alle pp. 115-147, ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] che crede di poter ricondurre la plebea contesa, o la furbesca confezione della tenzone - che coinvolgerebbe Giovanni Gherardi da proprio favore un dubbio già espresso da Vincenzo Borghini e l'inclusione di due dei sonetti nell'edizione antica delle ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] in medicina. All'apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli studi universitari non lo condussero poi al dottorato.
Il giovane, infatti, preferì frequentare assiduamente quel gruppo ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] la Storia d’Italia sottoponendola all’amico umanista Giovanni Corsi (Guicciardini 1919: LXXIII). Sotto questa apparente quattrocentesco, «Studi di grammatica italiana» 8, pp. 115-171.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2001), Prima lezione di stilistica, Roma - ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] dal 1920 al 1941 (1942), Bari, Laterza.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1946), Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze, La ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] tutti i tentativi innovatori tentati, compreso quello della fabbricazione di un nuovo strumento musicale a tastiera chiamato archicembalo. Le teorie del D. riprendevano i temi che Vincenzo Galilei aveva espresso nel suo Dialogo della musica antica e ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] questa perse, nel 1552, il marito Giovanni Battista Del Monte, nipote di papa Giulio III. Nell'archivio dei nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per gli ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...