BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] i suoi intimi furono gli Amerbach di Basilea ed alcuni Italiani, come il romano Francesco Betti, legato a sua volta a Giacomo Aconcio, col diplomatico Vincenzo Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] G. Parigi.
Nel 1620 il D. divenne aiuto diGiovanni Pieroni, architetto, ingegnere, matematico ed astrologo. Con lui fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi nella cattedra di prospettiva all'accademia del disegno) ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio diGiovanni e fratello diVincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli diGiovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... C. era Ginevra, figlia di Stefano Procacci da Pietrasanta, sorella di Maria, moglie diVincenzo Cosini fratello del C.: Milanesi ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio diGiovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Sacro Monte di Crea, commessa da Vincenzo I Gonzaga e terminata appunto nel 1593. Dello stesso anno, o di poco più affreschi sono la Natività del Battista nella Confraternita di S. Giovanni a Casalcermelli (siglata e di cui resta un disegno a Brera, n ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di quella istituita verso il 1689 dal viceré duca di Medinaceli. Ma il C. fu in rapporto anche con Roma, ove risiedeva Gian Vincenzo , Bulifon) delle Rime diGiovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio Quattromani, Marco Aurello ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio diGiovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Vincenzo (1688; Valdrighi, 1882) e per le nozze di Francesco II e Margherita Maria Farnese (1692: Il martirio di s di musica, ritratti diGiovanni Paolo Colonna e Legrenzi, poco altro mobilio di casa e un capitale di 4000 ducati presso i banchi di ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome diGiovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello diGiovanna. Ancora una volta il C. svolse una parte fondamentale 619, 638-640; M. Barbi, Degli studi diVincenzo Borghini sopra la storia e la lingua, di Firenze, in Propugnatore, n. s., II ( ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio diGiovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] 1575, sulla via di Manfredonia, e di cui attribuì il merito al padre Angelo, guardiano del convento di S. Giovanni: questi lo convinse, 'autorità e al consiglio di eminenti figure della Compagnia di Gesù, come il padre Vincenzo Bruni, non sembra aver ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] momento particolare che l'A. si unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova diGiovanni Béckerin. Della corte berlinese gli erano rimasti amici il maestro Vincenzo Righini, il primo violoncellista e sovraintendente della musica, Jean-Pierre Duport, e ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] i suoi allievi, oltre ai figli Giuseppe Antonio e Vincenzo, ebbe anche A. Steffani.
Della produzione del B. Acc. n. 1650, s.n. di ff. o cc.; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...