BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] , Giovanni Costetti e Giuseppe Viner; poco dopo però, nella primavera del 1902, un attacco di pleurite di Faenza, ma importanti selezioni sono in collezioni private faentine (Francesco Papiani, Rino Emiliani, Vincenzo Ghirlandi ed altre). Fuori di ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] di lui quattro dipinti veronesi: un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di Cristo in croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un affresco) era "in corte di facciata alla porta" della ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] di lui avvenuta nel 1770.
Poiché nel 1756 veniva posta sull'altare di S. Vincenzo Ferreri della chiesa di S. Domenico a Ferrara una pala didi S. Eufemia, un S. Giuseppe e angeli sull'altare di S. Tommaso di Villanova e le statue di S. Giovanni ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] di sopperire da solo a decorazioni sia di quadratura sia di figura. La sua versatilità è testimoniata dalle due grandi pale con i Miracoli di s. Vincenzo , Relazione sui lavori di restauro..., in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] e Francesco Saverio, dipinta, in data ignota, per la chiesa di S. Giovanni in Persiceto e ritenuta, sempre da Zanotti (p. 340), una nel nuovo palazzo dal conte Marcantonio Ranuzzi al conte Vincenzo Ferdinando Antonio Ranuzzi Cospi (1679-1726), in ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] e Assunzione di Maria per la chiesa di S. Agostino di Loano, firmate e datate. La pala con Decollazione di s. Giovanni, firmata, in contrada di S. Pietro Maggiore per ampliare la sua casa (Arch. di Stato di Lucca, ser. Vincenzo Provenzali). Il ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] , ricorda che Vincenzo fu autore di parecchie ancone lignee che egli, tra il 1506 e il 1518,intagliò o promise di intagliare per committenti privati e per le chiese di S. Margherita a San Giorgio di Rivalpo, di S. Giovanni in Ipplis, di S. Leonardo ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] nella veneziana chiesa di S. Pantaleone (S. Pantalon): si può supporre che i lavori siano del 1780, quando vari pittori eseguirono dipinti firmati e datati per quell'edificio (Giacomo e Vincenzo Guarana, Alessandro Longhi, Giovanni Faccioli, Lorenzo ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] si distinse Giovanni, che si dedicò all'attività di scalpellino e che nel 1497 fu padre di Francesco (v. voce), artista morto a Firenze nel 1585 e detentore del segreto della lavorazione del porfido. Da Francesco nacquero Vincenzo, Cosimo, Giovan ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] Ursini" (Arch. di Stato di Perugia, ibid., 136, c. 199r). Nel 1557 stima con Vincenzo Danti una pittura di Giulio Caporali eseguita di S. Giovanni del Cambio (Degli Azzi).
Nel 1560, di nuovo camerlengo, ottiene 21 ducati "per mandato delli 13 di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...