LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] ss. Domenico e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora per la parrocchiale di Foresto Sparso, il di Ognissanti in Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CLI (1993), pp. 196 s.; E. Bordignon Favero, Giovanni ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] a Giovanni Francesco Melzi, firmato e datato Roma 1845. Bergamo, Ateneo di scienze lettere di Spagna: bassoril. con l'Incoronazione di Maria alla base della colonna dell'Immacolata (1857); S. Giov. in Laterano: monum. funebre al Cardinal Vincenzo ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] un atto del 16 maggio 1539 (rogito Vincenzo Casari. cit. in Monducci, 1964, p. 257) dichiarò di avere 25 anni. È probabile che il , e due panconi di 16 sedili. Alla fine del lavoro il pittore Giovanni Giarola venne incaricato di "dipinger allo stallo ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] di scrittura con la Gratulatio (Tournoy, p. 64). La stessa biblioteca conserva due copie eseguite dall'erudito Vincenzo ognuna delle quali preceduta da un'epistola al giurista Giovannidi Manzano. Le lettere introduttive sono tuttora conservate nella ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] , nell'ospedale un S. Giovannidi Dio, nella casa di ricovero S. Carlo in gloria con angeli; a Tirano, in S. Martino, la Madonna con Bambino e i santi Antonio abate, Girolamo e Vincenzo Ferreri e nel santuario della Madonna la Madonna con il Bambino ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] trasferì quindi, attorno al 1714, col padre e col fratello Giovanni Battista a Torino, ove fu attivo per la corte; nel dev'essere stata eseguita la tela, di recente attribuita al G. (Dell'Omo), con un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri in S. Rocco a ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] certo databile prima del 1530, dati gli evidenti rapporti con la produzione di G. Ferrari intorno a quell'anno; una data prossima al documento , santi e donatori (con firma falsa diVincenzo Civerchio). Queste ultime cinque opere costituiscono un ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] dell'edificio per la nuova sede (1799), la decorazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni, che venne ricoperta quando nel 1803 il parroco Vincenzo Meloni fece ridipingere la chiesa da Antonio Villa e Pietro Meloni (M. G. Alberti ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio diVincenzo e di [...] nella romantica Storia d'amore della barchessa di villa Viola a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - comincia per lui la collaborazione col quadraturista Giovanni Borsato - provoca nel C. una crisi ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] dei suoì lavori vennero pubblicati diversi anni dopo 0785, nn. 278 s.).
Si tratta di dodici stampe, attualmente non rintracciabili, derivate "dagli Originali diVincenzo Scozia" con sei Personaggi del Vecchio Testamento e sei Santi e Sante del Nuovo ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...