DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" che risulta invece essere il Trattato delle fortificazioni di terra diGiovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D. e ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] con cui, il 4 apr. 1483, la famiglia diGiovanni Battista, tra i cui figli è Lorenzo, si di Luigi Alessandro Gonzaga da Ambois a Francesco Gonzaga a Mantova; diVincenzo de Preti da Mantova a Isabella d'Este; di Francesco Gonzaga da Mantova al re di ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] conte di San Secondo a Cosimo I de' Medici (Campori, 1873) - un ritratto (perduto) diGiovanni dalle Vincenzo Brusantini nell'Angelica innamorata (1550), da Bernardo Tasso nell'Amadigi (1560), da Erasmo di Valvasone nella Traduzione della Tebaide di ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] università medievali nel prolungamento dei manuali diGiovannidi Sacrobosco.Il trattato Artis cuiuslibet consummatio entrò a far parte di quella scientia de ingeniis cui facevano cenno sia Domenico Gundisalvi sia Vincenzodi Beauvais. A quest' ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] per la'quale lavorò, probabilmente, anche sotto il successore diGiovanni II, Manuel I (Lavagnino, 1940, p. 13).
tempo della seconda edizione delle Vite vasariane, erano ultimate da Vincenzo Danti e collocate sulla porta est solo nel 1569 (per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Paris 1876; Vincenzodi Beauvais, Speculum maius, 4 voll., Douai 1624; Alberto Magno, Opera omnia, a cura di B. Geyer Gottesbild im Abendlande, Berlin 1957; P. Mazzarella, Il pensiero diGiovanni Scoto Eriugena, Padova 1957; A.D. Sertillanges, San ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] messa polifonica conosciuta, che precede di poco le messe della Sorbona, di Tolosa, di Barcellona e quella polifonica di Guillaume de Machaut (ca. 1300-1377), poeta e musicista, canonico di Reims e segretario diGiovannidi Boemia.A T. ancora oggi ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] dominio longobardo (S. Vincenzo era probabilmente consacrata al culto ariano). Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica presso S. Alessandro, di otto chiese interne alla civitas: S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Rustici e Vincenzo Danti -, T. attese agli inizi del terzo decennio del 14° secolo. Le Virtù vennero poste in opera alla fine del 1321; il 19 novembre 1322 i Consoli di Calimala deliberarono che "le porte di S. Giovanni si cuoprino di rame dorato ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , creando non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, di notizie i più importanti enciclopedisti medievali, come Tommaso di Cantimpré, Alberto Magno e Vincenzodi Beauvais; nel 1422 la Facoltà di medicina di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...