Tipografo-editore di origine francese attivo a Venezia dal 1540 al 1572; negli anni 1549-51 stampò anche a Roma. In una edizione del 1543 risulta associato con Giovannidi Francesii. Diede circa 200 edizioni [...] ("ex officina Erasmiana" oppure "al segno di Erasmo"). n Guglielmo, Giovanni e Felice V., certo parenti diVincenzo, stamparono nel 1566, nel 1574-75 e nel 1583-91. ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] una parte della critica moderna, tuttavia, gli ha decisamente negato, e nel polittico a lui attribuito di s. Vincenzo Ferreri (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), databile al 1464-65: opere in cui, tuttavia, è già ampiamente riconoscibile una personalità ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] Nacquero così: L'età del Risorgimento italiano (1931), una serie di studi(Figure e passioni del Risorgimento italiano, 1932; J. de Maistre, 1936-37; La leggenda di Carlo Alberto, 1941; Vincenzo Gioberti e la sua evoluzione politica, 1941) e la nuova ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di ...
Leggi Tutto
GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] Unigenitus del 27 gennaio 1343, che riduce a 50 anni l'intervallo fra due giubilei, aggiungendo la basilica di S. Giovanni in Laterano alle due di S. Pietro e S. Paolo indicate da Bonifacio VIII per le visite prescritte. Nel 1389 Urbano VI ridusse ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] còlta in tutta la varietà delle sue situazioni, è Vincenzo Ranalli di Città S. Angelo (nato nel 1870). Fedele di Alfonso d'Aragona e poi di Luigi d'Angiò da parte diGiovanna II, si ebbe il famoso assedio di Aquila da parte di Fortebraccio conte di ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] ancora nella patristica greca.
Ma non doveva tardar molto a prendere il sopravvento anche in questa, per opera di S. Giovanni Damasceno. Convinto che le scienze profane e la filosofia debbano servire, come ancelle, alla teologia, egli traeva profitto ...
Leggi Tutto
Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] nel 1476 e non nel 1485 - di essere assalita e dispersa presso il capo S. Vincenzo da corsari francesi; tuttavia non risulta in del suo poema in esametri latini Columbeis; e nel 1596 Giovanni Giorgini pubblicava il Nuovo Mondo, in ottave, dove la ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] come primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per due anni, in una scuola tenuta dai gesuiti; quindi, il Re Torrismondo, dedicato al nuovo duca Vincenzo: dieci edizioni in meno di tre mesi; poi il silenzio si fa ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] del principio del Seicento, disegnata da Vincenzo Scamozzi, la quale, completata di recente nella facciata, è la nuova , alzato su pianta ottagona, di marmo bianco di Musso e di rosso di Verona, opera dello scultore Giovanni da Campione (1340) ma ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...