Nacque a Roma il 26 giugno 1631 e morì a Praga il 18 agosto 1696. Fu valentissimo cembalista, organista e compositore geniale e di grande fama, tanto nella musica di chiesa quanto nella strumentale. Lasciò [...] , un posto soddisfacente, che terrà sino alla morte. Nel quarto periodo della sua dimora a Dresda (1675-1680) fu maestro diGiovanni Kuhnau, che accolse in casa ed erudì in ogni campo dell'arte.
Dell'A. sono state studiate, sinora, alcune sinfonie ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Augusto ROSTAGNI
Raffaele PETTAZZONI
Pericle DUCATI
Antonio CAPRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuseppe CARDINALI
* * G. di rito bizantino risiede in Atene; ivi è anche la scuola ieratica (seminario) diGiovanni il Teologo con una ventina di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] del duca di Borbone e diGiovanni Centurione, compì un'incursione su Tunisi. Dei lunghi periodi di pace profittarono di colonizzazione francese, dal 1642 al 1674, campo di apostolato di alcuni sacerdoti della Missione, mandati colà da S. Vincenzo; ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] , e il padre Primoli. Nella pittura di carattere sacro si ha notizia diGiovanni Francesco Muzi che si esercitò anche nella scenografia prima casa commerciale italiana, e gli Zignago, i De Vincenzi, i Cresta, altre aziende. Ma quando, sotto Don ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Poznań verso il 1550 fu costruito su progetti diGiovanni Battista di Quadro da Lugano il palazzo comunale. Il Alfonso Pagani, Asprillio Pacelli, poi Alessandro Cilli, Vincenzo Bertolusi, Vincenzo Lilio, Annibale Stabile e altri. Più tardi ( ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzodi Lérins, la vita ascetica questione il parlamento (1367), che giudica nullo l'impegno diGiovanni.
Il grande scisma. Papi, antipapi, concilio. - Urbano ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] la costa orientale del Yucatán (1508-9), Sebastiano Caboto figlio diGiovanni, con navi inglesi, scende dal Labrador lungo le coste NE occidentale, Dominica, Martinica, S. Lucia, S. Vincenzo, Grenada) dove si trovano i rilievi vulcanici più recenti ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il Draper agli Stati Uniti, il Dembowski e il compianto Vincenzo Cerulli in Italia. Mecenati senz'esser astronomi furono invece . XIX, per merito diGiovanni Schiaparelli, di Henry Martin, di Paul Tannery, di Pierre Duhem, di Thomas Heath. Gli Arabi ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] de Croix, marchese de Croix (1766-1771), Antonio de Bucareli y Ursúa (1771-1779) e GiovanniVincenzo de Güemes Pacheco de Padilla, secondo conte di Revillagigedo (1789-1794). Il governo dei viceré, durante tutta l'epoca coloniale ebbe una grande ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] del vescovo Tarlati, opera di Agostino diGiovanni e di Agnolo di Ventura, nel duomo di Arezzo.
Dopo tanti tentativi e di uno di questi elmi, fabbricato da due orefici, Vincenzo Levriero e Luigi Caorlini. Era d'oro, ornato di pietre preziose e di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...