CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla questione napoletana. Il C. da parte sua pare donasse al sovrano 30.000 scudi per assicurare la protezione ai di quella di Salamanca e di Cadice dal 15 nov. 1491 fino al 1494; aveva trasmesso al nipote Vincenzo l'amministrazione del vescovato di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] essi, sia che fossero già in possesso di S. Pietro, sia che venissero donati durante il pontificato di B. VII, come i due monasteri spagnoli di S. Pietro di Besalù (donato alla sede romana da Mirone, vescovo di Gerona, nel 979: Jaffé-Löwenfeld, 3800 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di dei maggiori figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] tra la propria esistenza e le vicende scritturali, egli riconobbe in don Marco il padre spirituale «qui me in Christo genuit», come scrisse che trascorse in compagnia di Priuli e dell’abate Vincenzo Parpaglia, gli studi di storia e filosofia e la ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 65). Nell'agosto-settembre 1456 predica di nuovo ad Assisi e vi ottiene che la chiesa di S. Donato, allora adibita a carcere, venga riparata Firenze era stata riaccesa nel 1481 dal domenicano Vincenzo Bandelli da Castelnuovo, uno dei più accesi ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C. commissario apostolico e collettore di Portogallo, in sostituzione di Flaminio Donato d'Aspra: oltre alle normali ed il nunzio Vincenzo Laureo, predecessore del C., avevano sostenuto l'elezione al trono di Polonia dell'imperatore Massimiliano ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del 1576 aveva donato 50 fiorini) al fine di soccorrere i rifugiati italiani senza risorse e di assistere i poveri ff.2v, 3rv; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] di Beccadelli, Bembo e talvolta di T. Gabriele, furono educati nelle esercitazioni sui classici greci e latini Filippo e Vincenzo del G., certamente Bembo e Fregoso, fu inviata tramite Donato Rullo all'abate benedettino Gregorio Cortese. Già dal 12 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] nell'epistolario, con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, Se intorno al 1620 era ormai acclarato il proposito lolliniano didonare alla Vaticana il fondo dei codici greci (i relativi scambi ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] scuola di Marco Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, fu introdotto nello studio della filosofia da Vincenzo Bragadin medicinali materia ab Hermolao Barbaro latinitate Primum donati libri quinque. Eiusdem de noxiis venenis... ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).