ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] Elena si dedicarono all'attività orafa anche un Francesco di Giovanni (1787-1809), cugino di Francesco diVincenzo (Archivio di Stato di Brescia, Anagrafe napoleonica, busta 68, f. 353), e un Vincenzo orefice, forse nipote dell'E., attivo a Brescia ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] e suo riconosciuto capolavoro -, pagandogli 40 ducati, a conto di 80, solo come anticipo "dei lavori di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e didon Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 dic. 1737, p ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] donato l'Autoritratto del 1838 ora a Firenze nella Galleria degli Uffizi). Nel 1823 espose all'Accademia di belle arti di Parma principalmente ritratti di congiunti e amici (Cornali), quali quelli diVincenzo Pavesi (1828), di Antonio Besacchi ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] Walter e tanti altri.
Nel 1915 il F. fu costretto ad abbandonare la carica di direttore del liceo per motivi di salute. Trascorse qualche anno a Terni e, dopo aver donato i propri beni alla Congregazione della Carità, tornò a Roma, dove si spense il ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini l'Assunta (nella stessa chiesa) che era stato donato da Carlo Fontana. Ultima opera, a Roma, sua opera romana, Roma s.d., pp. 19, 72; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] Gli ultimi documenti lo vedono residente a Pinerolo, nel quartiere di S. Donato, abitato da mercanti e artigiani; sono, rispettivamente, del Dal punto di vista iconografico quelle più interessanti sono: Il miracolo di s. Vincenzo Ferreri che ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] giostra in Solmona.
Nel sec. XVIII Francesco Vincenzo Cocco tentò di attribuire a suo nonno Giovan Domenico (che l fatto dono, per i suoi meriti insigni, della cappella di S. Donato nella chiesa di S. Agostino e ivi fu tumulato. Una lunga epigrafe ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] della parrocchiale di S. Vincenzo a Calcinato proprio dal Vantini.
Dal dicembre del 1842, intanto, l'E. si stabilì a Milano, pur continuando un'intensa attività destinata alla città natale: del 1845 è il busto diDon Giuseppe Antonio Febbrari ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] n. 7466, nella Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine (Giovanni Battista Donato. Scritti vari in versi e in prosa. cartacei della Biblioteca comunale di Udine, inseriti nel Fondo Ioppi: il n. 374 e il 390.
Fu Vincenzo Ioppi a fare conoscere ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] ambiente.
Nel 1604 il G. abitava nella parrocchia di S. Donato e a questa data doveva essere già sposato, poiché essendo rimasto vedovo, il G. sposò Elisabetta figlia del pittore Vincenzo Rustici e sorella del più noto Francesco, detto il Rustichino, ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).