FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] diVincenzo.
Adolescente irruente e con innata passione per il disegno, dapprima fu indirizzato a studi di natura commerciale e frequentò l'istituto tecnico di della Bibl. naz. di Roma, alla collocazione A. R. C. 10, donato nel 1974 dalla figlia, ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] di stringere contatti che si sarebbero rivelati importanti nella sua traiettoria professionale e intellettuale (Giuseppe del Papa, Vincenzo e tentativi di riforma tra Sei e Settcento, Firenze 2005, pp. 250-253, 257-259; M.P. Donato, Morti improvvise ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] , in Frate Francesco, VIII (1930), pp. 89-91; Donato da S. Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei frati minori cappuccini dellaprovincia di Bologna, Budrio 1949, pp. 163-71; R. Fantini, Cent'anni della S. Vincenzo a Parma, Parma 1954, pp. 11-22; G ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] , e quelli dell’inviato portoghese Don Miguel de Portugal, vescovo di Lamego. Lo scambio di accuse tra Urbano VIII e il fazione spagnola di cui faceva parte, per la sua ferma opposizione alla candidatura del cardinale domenicano Vincenzo Maculani ( ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] cura della commissione, formata appunto dal D. e da Vincenzo Giugni, che non si rinnovasse né mutasse "cosa e Principe don Cosimo nel 1605; e mss. II, II, 295, cc. 68r-69: Canzone in morte di D. D. Per la data di morte cfr. Arch. di Stato di Firenze, ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] Sebastiano Del Bianco di un laboratorio artigiano in cui si formarono gli argentieri Vincenzo Stefani, Raimondo Tadini 1961, p. 49), un anello per T. Salvini, un fermaglio donato da E. Novelli a Olga Giannini. Anche i Savoia possedettero opere del ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] la scuola di elementi e dal 1836 al 1843 quella di Luigi Sabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino gli artisti scelti per realizzare l'album di acquerelli storici donato dalla cittadinanza milanese al maresciallo J.-B. ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] di riforma letteraria di cui si era fatto promotore Gian Vincenzo Gravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di Roma nel Settecento, a cura di A. Cipriani, Roma 2000; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di revisore di testi ebraici collaborò con Vincenzo Conti, nativo di Verona, che dal 1544 lavorava come tipografo di testi Institutiones grammatices di Elio Donato (1575), opere di gesuiti quali Cristoforo Clavio, due opere di Cosimo Filiarchi, ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] nella sacrestia della chiesa di S. Maria delle Grazie di Foggia, a cui fu donato nel 1926 dalla proprietaria miracolo dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente diVincenzo (Grassi, 1985, p. 35). Alla fine del secolo è databile l ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).