ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] costruire la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore infine nuove varianti alla fontana dell'Organo per opera di Curzio Donato e fece costruire la fontana detta della Ninfa.
Morì ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D ". Dal 1832 al 29 ag. 1834 collaborò invece con Vincenzo Cocchi all'esecuzione del tondo con Triregno e chiavi, da ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli architetti, 1846-47, pp. 7 s.; La statua di A. Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] sua educazione lo zio Donato Bocchi, vicario generale del vescovo di Fiesole. Oltre allo zio, abbiamo notizia soltanto di un altro membro della della Fiandra, scritta su incoraggiamento di Giovan Vincenzo Vitelli per celebrare il padre Chiappino ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] incaricato da Donato Savallo, arciprete della pieve e canonico della cattedrale di Salò (S. Maria Annunciata), di iniziare le 1545 Vincenzo Parabosco organista del duomo di Brescia tentasse di proporre per la costruzione dell'organo di Salò un ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] il G. fu interpellato nel 1705 in merito alla costruzione della nuova sede della Congrega di S. Vincenzo Ferreri, cui era stato donato il suolo nel convento di S. Maria della Sanità, e alla realizzazione nel 1710 nell'abside della chiesa dell ...
Leggi Tutto
PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] al Real Istituto di belle arti, dove nel 1881 il pittore orientalista Vincenzo Marinelli, anch’egli donato da Petroni all’amico scultore Giuseppe Renda, sono conservati in collezione privata napoletana.
In questi anni l’attività espositiva di ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Piana-Cenci, pp. 410, 415).
Morì a Bergamo il 20 luglio 1484, a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II, col. 1020, n. 490) sostenne che egli scrisse contro i greci scismatici ...
Leggi Tutto
CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] quali il fratello Vincenzo e il figlio Enrico, noto anche come autore di distici elegiaci (Angiolgabriello di Santa Maria, di "molti versi" (p. 209).Particolarmente incresciosa la perdita di questo carme, perché ancora nel sec. XVII poté essere donato ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] insieme con l'erudito fiorentino Carlo di Tommaso Strozzi, Vincenzo Armanni e Felice Ciatti. Dopo la morte di Dorio (1645), tutta la sua di santi e beati di Foligno. Al seminario di Foligno, cui aveva già donato circa 5000 volumi (l'atto di ...
Leggi Tutto
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).