BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] Museum of Fine Arts: Cupido, Amor Insidioso (1866, donato nel 1884 da W. F. Kay). Oreno (Milano di Spagna: bassoril. con l'Incoronazione di Maria alla base della colonna dell'Immacolata (1857); S. Giov. in Laterano: monum. funebre al Cardinal Vincenzo ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] con la Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità ( guardia svizzera (nel 1885 donati alla Gall. naz. d'arte mod. di Roma), Umberto e Margherita di Savoia (Roma, Senato), ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] Vincenzo e Anastasio a Fontana di Trevi i due affreschi laterali della terza cappella a destra, con Storie di s. Camillo. L'affresco di 791) e del Professore V. Zagari (n. 804: donato all'Accademia dallo stesso artista nel 1899).
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] commissione del Circolo artistico di Catania, una targa d'argento collocata su un album d'onore donato all'attore Angelo Musco. , 1931). Per il palazzo della Borsa di Catania, realizzato su progetto diVincenzo Patanè ed inaugurato nel 1933, eseguì i ...
Leggi Tutto
CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] l'opera più nota del C.: il trono in legno dorato donato dai Veneziani a Pio X in occasione del suo giubileo sacerdotale eguale facilità, a reminiscenze accademiche ed a tentativi di aggiornamento sulla scia delle più adusate cadenze secessioniste.
...
Leggi Tutto
CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] di pagamento rintracciata da Vincenzo Rizzo (committente il principe di Caramanico, in Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco del SS. Salvatore, Giornale di a Lorenzo Salandra, Donato Massa e Carlo Coccorese, quale discepolo di Francesco Antonio Grue, ...
Leggi Tutto
BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] dello scultore, che moriva a Torino il 4 ag. 1962, sono Le guardie al sepolcro del 1957.
Il B. ha donato in vita alla città di Viggiù la sua gipsoteca e numerose opere raccolte in un apposito edificio da lui fatto costruire.
Bibl.: C. Musso, Critica ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] premio per la pittura. Nel 1850 eseguì una copia dell'Abele del Caldara, donato al comune di origine, che gli assegnò una pensione mensile fino al 1856. Fu pittore storico e di genere, buon ritrattista, ma non ebbe viva personalità. Seguì nella prima ...
Leggi Tutto
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).