GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] S. Felice in Piazza a Firenze e un pregevole ostensorio nella chiesa di S. Maria Novella, donato nel 1799 dal vescovo di Luni - Sarzana Vincenzo Maria Maggioli, che testimoniano chiaramente del livello della produzione e degli stretti rapporti con la ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] con Imisteri del Rosario, del 1762, un S. Vincenzo Ferreri e una pala d'altare [1783] nella cappella metodica... delle Belle Arti, I, s, Parma 1820, p. 39; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 22 s., 25, 50 s., 61, 72, ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] è confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza diVincenzo Sabbia, un cronista locale, vissuto intorno alla seconda metà della vita di Gesù nella chiesa di S. Maria in Bressanoro, già attribuiti al Montorfano (Giovanni Donato) e a ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] Elena si dedicarono all'attività orafa anche un Francesco di Giovanni (1787-1809), cugino di Francesco diVincenzo (Archivio di Stato di Brescia, Anagrafe napoleonica, busta 68, f. 353), e un Vincenzo orefice, forse nipote dell'E., attivo a Brescia ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] e suo riconosciuto capolavoro -, pagandogli 40 ducati, a conto di 80, solo come anticipo "dei lavori di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e didon Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 dic. 1737, p ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] donato l'Autoritratto del 1838 ora a Firenze nella Galleria degli Uffizi). Nel 1823 espose all'Accademia di belle arti di Parma principalmente ritratti di congiunti e amici (Cornali), quali quelli diVincenzo Pavesi (1828), di Antonio Besacchi ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini l'Assunta (nella stessa chiesa) che era stato donato da Carlo Fontana. Ultima opera, a Roma, sua opera romana, Roma s.d., pp. 19, 72; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] Gli ultimi documenti lo vedono residente a Pinerolo, nel quartiere di S. Donato, abitato da mercanti e artigiani; sono, rispettivamente, del Dal punto di vista iconografico quelle più interessanti sono: Il miracolo di s. Vincenzo Ferreri che ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] della parrocchiale di S. Vincenzo a Calcinato proprio dal Vantini.
Dal dicembre del 1842, intanto, l'E. si stabilì a Milano, pur continuando un'intensa attività destinata alla città natale: del 1845 è il busto diDon Giuseppe Antonio Febbrari ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] ambiente.
Nel 1604 il G. abitava nella parrocchia di S. Donato e a questa data doveva essere già sposato, poiché essendo rimasto vedovo, il G. sposò Elisabetta figlia del pittore Vincenzo Rustici e sorella del più noto Francesco, detto il Rustichino, ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).