Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] breve del 7 luglio 1560, P. donava un assegno di 5.000 scudi per la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto diVincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di custode della biblioteca, acconsentiva all'applicazione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] l'Emilia e la Toscana. Santa Maria di Farfa, nella Sabina, San Vincenzo al Volturno, Cava dei Tirreni e molti del cibo che viene donato loro dai laici. L'offerta di cibo e, secondariamente, di vesti, d'alloggio, di mobilio, di fiori, ecc. costituisce ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] romano del 313 in cui era stato condannato Donato, dando ragione ai rappresentanti della gerarchia cattolica Vito, già inviato ad Arles, e Vincenzo, futuro vescovo di Capua: una delegazione ancora più ristretta di quella presente al concilio del 314. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di dei maggiori figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di matematica al Collegio imperiale di Madrid (1629), professore privato di matematiche e fortificazioni ai membri della nobiltà, precettore diDon forse più nota negli atlanti e nei globi diVincenzo Maria Coronelli (1650-1718), minore conventuale, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del 1576 aveva donato 50 fiorini) al fine di soccorrere i rifugiati italiani senza risorse e di assistere i poveri ff.2v, 3rv; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] costruire la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore infine nuove varianti alla fontana dell'Organo per opera di Curzio Donato e fece costruire la fontana detta della Ninfa.
Morì ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).