Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo diVincenzo Cuoco [...] .
Repliche e controrepliche non si arrestarono, e anzi l’accusa di plagio rivolta da Tanucci a Grandi, ovvero di aver realizzato null’altro che una pedissequa traduzione di un’opera diDonato Antonio D’Asti pubblicata pochi anni prima (Dell’uso, e ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] i modelli per essa eseguiti dal C. presso il nipote Vincenzodi Nicolao Civitali.
Dopo il 1470 Domenico Bertini, che fu Antonio Ivani in una lettera a Donato Acciaiuoli, scrivendo da Lucca di un "tale scultore di marmi per nome Matteo" che aveva ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni Gaddi. Quanto al libraio Vincenzo Luchino, se di A. Campana, A. B. e B. Platina, in Mise. di bibl. in on. didon T. Accurti, Roma 1947, pp. 39-50. Circa le probabili dimensioni ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] dal Monte.
Nel 1583 il D. fu accolto tra i membri dell'Accademia di S. Luca a Roma, essendo già dall'anno di fondazione (1573) in quella del Disegno di Perugia, cui il fratello Vincenzo aveva donato i calchi in gesso dei quattro Tempi del giorno ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] donna" (Bertolotti, I, p. 232).
Giovanni Donato, mentre stava lavorando al sepolcro di Pio V alla Minerva, il 22 ag. 1588 1619 Bartolino si mise in società con Vincenzodi Giacomo Longhi da Viggiù, per la costruzione di una nuova "caleria" a S. Carlo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e trasparente, simile però a quelle dei tre santi Giacomo, Vincenzo ed Eustachio dipinti, sul finire degli anni Sessanta, da a partire dal 1487 su impostazione e alle dipendenze diDonato Bramante, persegue ricerche per certi versi analoghe quanto ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] scrivere, con una disposizione testamentaria aveva donato beni alla Chiesa metropolitana e alla Capitani D'Arzago, Graffiti nella Basilica di S. Vincenzodi Galliano, in Rib. Archeolog. della diocesi e provincia di Como, CXXXIII(1952), pp. 23- ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] in medicina di Giovanfrancesco, figlio di ser Donatodi Treviso, e nel 1439 a quello di Geremia di Ruspano insieme commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzodi Montfort, invece, il M. condivise interessi antiquari.
Il M ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] , Galeazzo, Gian Vincenzo e la sorella gemella Cornelia, Carlo e Giulia. Il giovane Gian Vincenzo, di salute piuttosto cagionevole , Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] della duchessa, furono sottoposti alla stima diVincenzo Foppa, Stefano Maestri, Cristoforo Moretti e castello Sforzesco per illustrare l'incisione di Bernardo Prevedari da disegno diDonato Bramante del 1481, in Rassegna di studi e notizie, VI (1978 ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).