CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] alla liberazione di tutti i sudditi veneziani, mentre lo Zen veniva consegnato in catene, donato come schiavo prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Tunisi le felkitazioni della Signoria ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del 1576 aveva donato 50 fiorini) al fine di soccorrere i rifugiati italiani senza risorse e di assistere i poveri ff.2v, 3rv; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] di S. Vincenzo in S. Domenico; inoltre, nel contratto del 1466 per la statua di Francesco Vivaldi, il garante di Michele in Le arti a Levanto nel XV e XVI secolo (catal.), a cura di P. Donati, Milano 1993, pp. 38-42; Id., Le grottesche a Genova nella ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] rimaneggiò l'Epitome historiae ecclesiasticae. Nel 1566 si trovava a Padova, in contatto con gli studiosi di quella Università (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] di Pallade» in piazza Pasquino dopo un secolo di esistenza ospitava nel 1809 un rigattiere e pochi anni dopo sarà stabile sede del ricco argentiere Vincenzo 1994, ad ind.; M.P. Donato, Gli “strumenti” della politica di Benedetto XIV: il «Giornale de’ ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] il G. incontrò Donato Creti incominciando il suo discepolato. Zanotti (II, p. 310) racconta di una gara di emulazione in palazzo Fava di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] di Beccadelli, Bembo e talvolta di T. Gabriele, furono educati nelle esercitazioni sui classici greci e latini Filippo e Vincenzo del G., certamente Bembo e Fregoso, fu inviata tramite Donato Rullo all'abate benedettino Gregorio Cortese. Già dal 12 ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici delle collezioni medicee: repliche di una Madonna di Andrea del Sarto e di una Giuditta di Raffaello. Quest'ultima copia, oggi conservata ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] nell'epistolario, con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, Se intorno al 1620 era ormai acclarato il proposito lolliniano didonare alla Vaticana il fondo dei codici greci (i relativi scambi ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci di Cesena, il pensionato per Roma, dove si , Il serpente di bronzo nella parrocchiale di Crespano del Grappa (1852). La Madonna coi ss. Prosdocimo e Donato nell'arcipretale di Cittadella (1852 ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).