MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] pure aveva studiato G. Ceva (con Donato Rossetti, anch'egli allievo di Borelli). La scuola, legata ai metodi studiarono i figli di Jacopo Riccati: Vincenzo, Giordano e Francesco. Proprio in occasione dell'avvio agli studi diVincenzo, nel 1717, ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] per la sua disciplina e i classici della letteratura del Trecento e Cinquecento, di cui fece una notevole raccolta privata poi donata dalle sue credi alla Biblioteca nazionale di Torino dopo l'incendio del 1904. Così l'amico Acri ricordava che ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] . Deportato nella fortezza di Theresienstadt (Terezin), in Boemia, tornò a casa nel settembre. Vincenzo Gioberti, suo amico, . Per tutta risposta ne ricevette insulti dall'accademico Donato Salvi, che lo appellò "azzeccaspropositi" e "arcifànfano ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] racconta che un pellegrino aveva donato a Ippolita Gonzaga la traduzione in latino di una storia incisa su una nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per gli ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] del F. emergono gli studi dedicati a edizioni di fonti provenienti da istituzioni ecclesiastiche medievali, come i monasteri di Subiaco, la Chiesa di Ravenna e S. Apollinare Nuovo, S. Vincenzo al Volturno. Per quanto riguarda Subiaco, il volume ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] cui appartengono anche Uno studioso, che Manzi data al 1881 e il ritratto di Garibaldi Garani, pittore calabrese amico dell'I. - resta il ritratto di Francesco Netti, del 1884 (donato dall'autore a Netti: ripr. in Savoia, p. 209), che ben esemplifica ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] minori di lei.
Elena frequentò con l'A. le botteghe di Bernardino Campi e del Sojaro e, entrata poi nel monastero di S. Vincenzo a oggi perduti, presso l'arcidiacono di Piacenza e presso il cardinal Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a Giulio ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti di monete al tesoro della basilica di Monza (Breve esposizione d'un importante medagliere donato recentemente alla R. Basilica monzese, s.n.t.). Ricca di ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e Donato a Murano; nel 1490 firma l'Incoronazione della Vergine (Bergamo, Accad. Carrara); nel 1494 fa parte della confraternita della Scuola di metà del Quattrocento.
Dei due figli Sebastiano e Vincenzo sappiamo che il priino, menzionato dal 1489 al ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] Donato, il quale presto chiese ed ottenne presso di sé un coadiutore, nella persona di Giovanni Croce; quando poi nel iSgo succedette allo Zarlino come maestro di per liuto, come, ad esempio, quelle diVincenzo Galilei, che però avevano una più seria ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).