GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] di s. Domenico, il Beato Giovanni da Salerno che prende possesso del convento, S. Domenico che si flagella, S. Vincenzo Ferrer di Pietracupa a San Donato in Poggio, datato 1609, e la Visione di s. Marziale nella cappella del battistero del duomo di ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] [cat.], 1978, p. 81).
Nel 1682 il parroco di Zone don Belotti gli commissionò l'ancona lignea per l'altare del Sacramento attivo a Brescia; e infine lo scultore Vincenzo Baroncini riforniva i Fantoni di marmi da Rezzato.
Altri lavori eseguiti dalla ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] tripode in bronzo di stile pompeiano, fu donato nel 1824 da Leone XII a Carlo X re di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D ". Dal 1832 al 29 ag. 1834 collaborò invece con Vincenzo Cocchi all'esecuzione del tondo con Triregno e chiavi, da ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli architetti, 1846-47, pp. 7 s.; La statua di A. Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] il G. fu interpellato nel 1705 in merito alla costruzione della nuova sede della Congrega di S. Vincenzo Ferreri, cui era stato donato il suolo nel convento di S. Maria della Sanità, e alla realizzazione nel 1710 nell'abside della chiesa dell ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] al Real Istituto di belle arti, dove nel 1881 il pittore orientalista Vincenzo Marinelli, anch’egli donato da Petroni all’amico scultore Giuseppe Renda, sono conservati in collezione privata napoletana.
In questi anni l’attività espositiva di ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] Sebastiano Del Bianco di un laboratorio artigiano in cui si formarono gli argentieri Vincenzo Stefani, Raimondo Tadini 1961, p. 49), un anello per T. Salvini, un fermaglio donato da E. Novelli a Olga Giannini. Anche i Savoia possedettero opere del ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] la scuola di elementi e dal 1836 al 1843 quella di Luigi Sabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino gli artisti scelti per realizzare l'album di acquerelli storici donato dalla cittadinanza milanese al maresciallo J.-B. ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] nella sacrestia della chiesa di S. Maria delle Grazie di Foggia, a cui fu donato nel 1926 dalla proprietaria miracolo dei tre fanciulli firmato però "A. De Mita", probabile parente diVincenzo (Grassi, 1985, p. 35). Alla fine del secolo è databile l ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] ricordano ancora quello del siracusano Benedetto Piazza dipinto da Vincenzo Sortino e tradotto quindi in incisione dal G. di Pio VI in medaglia e nel 1786 l'immagine della VergineImmacolata, ricavata da un dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).