LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Vincenzo Giustiniani (1638); un Cristo Portacroce (Roma, collezione privata), di cui una variante di 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Listri, il primo dei quali fu donato alla chiesa da Giovan Giacomo Teodoro Trivulzio, conte di Melzo, morto nel 1577 (Pevsner, 1928 da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] veste di testimoni Nicolò Guardi, fratello dello sposo, don Domenico Faggion, zio della sposa, e un certo don Domenico sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo della Madonna a S. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1891 ottenne nuovamente la nomina di presidente del Real Istituto di belle arti di Napoli, e poco dopo quella per l’insegnamento di pittura di paese e animali. Nello stesso anno maturò la decisione didonare tre nuclei di opere a tre istituzioni ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] anche in sede teorica. Le reminiscenze da Donato Bramante e da Vincenzo Foppa nell'impostazione delle figure, e le (1987), pp. 1-26; F. Moro, in Pittura tra Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] di S. Vincenzo in S. Domenico; inoltre, nel contratto del 1466 per la statua di Francesco Vivaldi, il garante di Michele in Le arti a Levanto nel XV e XVI secolo (catal.), a cura di P. Donati, Milano 1993, pp. 38-42; Id., Le grottesche a Genova nella ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] il G. incontrò Donato Creti incominciando il suo discepolato. Zanotti (II, p. 310) racconta di una gara di emulazione in palazzo Fava di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea, gran cancelliere di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici delle collezioni medicee: repliche di una Madonna di Andrea del Sarto e di una Giuditta di Raffaello. Quest'ultima copia, oggi conservata ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci di Cesena, il pensionato per Roma, dove si , Il serpente di bronzo nella parrocchiale di Crespano del Grappa (1852). La Madonna coi ss. Prosdocimo e Donato nell'arcipretale di Cittadella (1852 ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] a Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti), dei quali uno fu donato nel 1860 dal C. al governo ..., Firenze 1843).
Nel 1836 Vincenzo Batelli, organizzatore del progetto per l'erezione di ventotto statue di toscani illustri nella loggia degli ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).