CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ).
Il C. compare per la prima volta a Brescia, l'8 apr. 1491, quando è ordinato un pagamento di lire 10 per le pitture dell'arma del podestà Donato nel suo palazzo, in favore di "Vincenzo de Crerria", che il 13 aprile risulta alloggiato in casa ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Vincenzo in Prato.
Fu l'ultimo di sei figli avuti dal padre con tre matrimoni: dalla prima moglie, Margherita Giussani, a piena pagina di Ludovico il Moro (c. 34 r) e del primogenito Massimiliano (c. 1) nella Grammatica di Elia Donato (Milano, ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] esemplare in bronzo sarebbe poi stato donato nel 1772 dalla Clementina di Bologna all'Accademia di San Pietroburgo (ibid., p. dell'amico, medico e scienziato, Vincenzo Menghini che lo avrebbe consigliato di richiedere la nomina a ostensore e custode ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche . Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel 1963 il ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] di Carlo il Grosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e nel cui scriptorium palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal da tempo individuati nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] cui appartengono anche Uno studioso, che Manzi data al 1881 e il ritratto di Garibaldi Garani, pittore calabrese amico dell'I. - resta il ritratto di Francesco Netti, del 1884 (donato dall'autore a Netti: ripr. in Savoia, p. 209), che ben esemplifica ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] minori di lei.
Elena frequentò con l'A. le botteghe di Bernardino Campi e del Sojaro e, entrata poi nel monastero di S. Vincenzo a oggi perduti, presso l'arcidiacono di Piacenza e presso il cardinal Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a Giulio ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti di monete al tesoro della basilica di Monza (Breve esposizione d'un importante medagliere donato recentemente alla R. Basilica monzese, s.n.t.). Ricca di ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] .B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1863; V. Paoletti, La cattedrale di Ascoli, nella storia e nell'arte, Ascoli Piceno 1908; E. Cesari, La chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio in Ascoli Piceno, Empoli 1919; L. Serra ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e Donato a Murano; nel 1490 firma l'Incoronazione della Vergine (Bergamo, Accad. Carrara); nel 1494 fa parte della confraternita della Scuola di metà del Quattrocento.
Dei due figli Sebastiano e Vincenzo sappiamo che il priino, menzionato dal 1489 al ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).