DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] civil, mentre - per quanto offra centinaia di ducati in prestito e il "don" - non racimola voti sufficienti per diventare persino Vincenzo Scamozzi) a San Germano Campolongo nel Vicentino. Nella chiesa di S. Salvador, vicina al palazzo di famiglia ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , Giovanni Dolfin e Vincenzo Grimani - a Carlo V, reduce dalla vittoriosa impresa di Tripoli.
Compito della G. Corazzol, Per l'attribuzione a Donato Giannotti della "Scrittura di N. Secretario della Repubblica di Firenze", in Studi veneti offerti a ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] alla nunziatura di Spagna, vacante in seguito alla morte diVincenzo Alemanni Nasi Borsellino, La politica della tutela e del restauro al tempo di Benedetto XIV, ibid., pp. 277-301; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Napoli ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] il «Leonardo Milanese» vasariano. A quest’ultimo Giovan Vincenzo Verzellino (1673, 1974, p. 119) e Raffaele particolarmente i ritratti di Federico di Angelo Cesi e di Pier Donato Cesi in due busti già esposti presso la Heim Gallery di Londra nel 1978 ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Le figure di S. Procolo e di S. Giovanni Battista sostituirono le figure di S. Tommaso d’Aquino e di S. Vincenzo previste dal in cui fu donato dal re Filippo II di Spagna (De Salas, 1967). L’opera è esemplare delle doti di Niccolò nella scultura ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C. commissario apostolico e collettore di Portogallo, in sostituzione di Flaminio Donato d'Aspra: oltre alle normali ed il nunzio Vincenzo Laureo, predecessore del C., avevano sostenuto l'elezione al trono di Polonia dell'imperatore Massimiliano ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] di Alessandro Scarlatti del 1892 (gesso e bronzo, Napoli, Conservatorio di musica S. Pietro a Majella) o per il bronzo dell’Esmeralda, sempre in S. Martino, donato , in Vincenzo Marinelli e gli artisti lucani dell’Ottocento, a cura di I. Valente ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] largo raggio della sua attività, in massima parte extra toscana, lo potrebbe far definire, in altro modo, uno «scultore di costa» (Donati, 2015, pp. 69-73). La sua maniera, mai banale, reinterpretò in stile personalissimo, nel gusto dell’accento ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] alla liberazione di tutti i sudditi veneziani, mentre lo Zen veniva consegnato in catene, donato come schiavo prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno da Tunisi le felkitazioni della Signoria ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del 1576 aveva donato 50 fiorini) al fine di soccorrere i rifugiati italiani senza risorse e di assistere i poveri ff.2v, 3rv; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa Italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 34, ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).