CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] didonare detta collezione, onde non potesse venire in alcun modo dispersa" (Arch. di Stato di Roma, Fondo Castellani, cart. 1).
La realizzazione di Torquato); Matrimoni, 7 nov. 1873 (Torquato); SS. Vincenzo e Anastasio, a Trevi, Stati d'anime, 1857- ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] "nuovo" diVincenzo Scamozzi venne quindi condannato, come sovvertitore di tradizioni e come espressione di un " poc'anzi il nunzio O. Offredi, "resta in mano del procuratore Donato, che è di quelle qualità che bene son note ..." (Cozzi, Il doge..., p ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Vincenzo Giustiniani (1638); un Cristo Portacroce (Roma, collezione privata), di cui una variante di 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] durante questo viaggio ricopiò quell'iscrizione antica di Alcántara, che l'anonimo disegnatore e raccoglitore di epigrafi del codice Chlumczansky di Praga dichiara di conoscere "a viro excellenti H. Donato": certo cominciò a manifestarsi in lui una ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 7 ottobre, a fine mese, cogli ambasciatori straordinari Vincenzo Gradenigo e Giovanni Dolfin, a quella volta. Passando il precisa il nunzio, ha donato una "catena gioiellata" del valore di 2.000 scudi ed un'altra, di minor pregio, al suo segretario ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ultima cena, Milano 1999, pp. 15-21, 81; P.C. Marani, Leonardo, Milano 1999, ad ind.; Donato Bramante: ricerche, proposte, riletture, a cura di F.P. Di Teodoro, Urbino 2001, passim; Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia (1480-1500) (catal ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di dei maggiori figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Listri, il primo dei quali fu donato alla chiesa da Giovan Giacomo Teodoro Trivulzio, conte di Melzo, morto nel 1577 (Pevsner, 1928 da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] veste di testimoni Nicolò Guardi, fratello dello sposo, don Domenico Faggion, zio della sposa, e un certo don Domenico sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo della Madonna a S. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ordini di Charles de Lorraine duca di Mayenne contro il Navarra passando poi, nel 1592, alle dipendenze diVincenzo Gonzaga e Donato Morosini. Nominato, il 4 febbr. 1622, governatore di Asola e riconfermato, il 2 dicembre, nel servizio di Venezia ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).