SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] , Giulio Preti, Gianfranco Contini, Emanuele Severino.
Fonti e bibliografia
Il fondo Luigi Suali, donato dagli eredi alla Biblioteca Patriarcale San Domenico di Bologna, contiene oltre duemila volumi in diverse lingue e una ricca corrispondenza; un ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] minori di lei.
Elena frequentò con l'A. le botteghe di Bernardino Campi e del Sojaro e, entrata poi nel monastero di S. Vincenzo a oggi perduti, presso l'arcidiacono di Piacenza e presso il cardinal Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a Giulio ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] donato alla moglie), «undici libri de intavolatura» (ossia musiche spartite col sistema di cifratura tipico degli strumenti a pizzico) e «una muta di M. Pesci, Il cavaliere disvelato: Vincenzo Pinti, «nella corte di Roma detto il Cavaliere del liuto», ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti di monete al tesoro della basilica di Monza (Breve esposizione d'un importante medagliere donato recentemente alla R. Basilica monzese, s.n.t.). Ricca di ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] mantello di Saul indossato da Alfieri e donato a Morrocchesi, l’attore raggiunse quella sera un tale grado diVincenzo Monti; poi, al seguito di una propria compagnia, tornò in Toscana, recitando al teatro del Cocomero di Firenze l’Ottavia di ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] , si dedicò con impegno allo studio dell’anatomia normale e patologica.
Di quest’attività è testimonianza la ricca raccolta di preparazioni del suo gabinetto di anatomia chirurgica, donato, nel 1860, al Regno d’Italia per l’istruzione degli studenti ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e Donato a Murano; nel 1490 firma l'Incoronazione della Vergine (Bergamo, Accad. Carrara); nel 1494 fa parte della confraternita della Scuola di metà del Quattrocento.
Dei due figli Sebastiano e Vincenzo sappiamo che il priino, menzionato dal 1489 al ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] Donato, il quale presto chiese ed ottenne presso di sé un coadiutore, nella persona di Giovanni Croce; quando poi nel iSgo succedette allo Zarlino come maestro di per liuto, come, ad esempio, quelle diVincenzo Galilei, che però avevano una più seria ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] , testo diVincenzo Meini parafrasato dalla sequenza Victimæ paschali, vincitrice di un concorso commissionata dal duca Simone Velluti Zati per la prima messa di suo figlio Donato, forse l’opera più aderente agli ideali estetici del compositore ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] di recarsi alla I Esposizione nazionale di Firenze, città in cui decise di stabilirsi. Del 1863 è il busto di Melchiorre Delfico, donato nel 1869 dall’artista alla città di al marmo diVincenzo Vela (Id., 1986, pp. nn.) Gli ultimi giorni di Napoleone ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).