Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] di esso, pertanto, si fissò l'attenzione di storici e polemisti a partire dal sec. XVI. Per Donato [...>, V/1, Lugduni Batavorum 1722, coll. 11 e ss.
19. Vincenzo Piano Mortari, Gli inizi del diritto moderno in Europa, Napoli 1980, pp. 307 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] «le più marauigliose» che «il sommo Iddio ha per sua benignità donato a mortali» (Le istitutioni harmoniche, cit., pp. 8-9). Sopplimenti musicali, cit., p. 97),
Vincenzo Galilei contrappone l’immagine di una natura che procede «senza cognitione», con ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ultima cena, Milano 1999, pp. 15-21, 81; P.C. Marani, Leonardo, Milano 1999, ad ind.; Donato Bramante: ricerche, proposte, riletture, a cura di F.P. Di Teodoro, Urbino 2001, passim; Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia (1480-1500) (catal ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di dei maggiori figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] in quanto maestro di quel Donato Jaja suo professore a Pisa. L’opera di ripubblicazione del corpus Vincenzo Gioberti. E anche qui agiva su di lui la frequentazione di Spaventa, poiché il riadattamento del complesso impianto storico-filosofico di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Listri, il primo dei quali fu donato alla chiesa da Giovan Giacomo Teodoro Trivulzio, conte di Melzo, morto nel 1577 (Pevsner, 1928 da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] veste di testimoni Nicolò Guardi, fratello dello sposo, don Domenico Faggion, zio della sposa, e un certo don Domenico sua vita, e forse più, in casa del figlio Vincenzo, sacerdote, prima in contrada di S. Giustina, quindi in campo della Madonna a S. ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] nella critica dell’intuizione quale era stata enunciata da Donato Jaja nel suo scritto più tardo, la memoria L giobertiana mette in rilievo l’importanza dell’opera postuma diVincenzo Gioberti La riforma cattolica (1856) – in particolare dell ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] a quello attestato dalla chiesa di Santa Sofia a Benevento o dalla badia di San Vincenzo al Volturno. È plausibile ritenere più alto livello dall'evangeliario donato da Enrico II, fatto oggetto dai miniatori cassinesi di attento recupero formale, con ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ordini di Charles de Lorraine duca di Mayenne contro il Navarra passando poi, nel 1592, alle dipendenze diVincenzo Gonzaga e Donato Morosini. Nominato, il 4 febbr. 1622, governatore di Asola e riconfermato, il 2 dicembre, nel servizio di Venezia ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).