La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] dei poveri boeri»85.
E appena due mesi dopo da Avellino donVincenzo Lavacca si dichiarava disposto a partire immediatamente nonostante l’età:
«Il sottoscritto è Fascista di puro sangue sin dalla prima ora, mostrando sempre – come possono mostrare ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] pubblico accorre numerosissimo alle esecuzioni dell’opera nuova diVincenzo Bellini, Norma, con protagonista la «immensa, 1852 la Fenice si avvale della gestione dei fratelli Lorenzo Donato e Alessandro Corti, che s’affrettano a fare pressione ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] i sottoscrittori, in qualità di testimoni, figurano dei diaconi, furono redatti l'uno da Donatodi S. Stefano Confessore, ., Scritti di paleografia e diplomatica in onore diVincenzo Federici, Firenze 1944) ristampa in Id., Scritti di paleografia e ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , per essere poi trattenuta a Roma quasi come una vera e propria reliquia di Raffaello (non fu infatti mai inviata a Narbonne, ma venne donata nel 1522 alla chiesa di San Pietro in Montorio). D’altronde il grande dipinto mitologico per Alfonso I ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Pirandello, Vitaliano Brancati, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Stefano D’Arrigo, Giuseppe Bonaviri per il passaggio di greggi e mandrie; tratturo, 1754:
Tomasi di Lampedusa 1959 Il Gattopardo: “Due anni dopo la fuga didon Calogero con Bastiana ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Roma, i cimiteri di Ippolito e Novaziano e ancora altre aree funerarie, per esempio il cimitero di S. Agnese, il Coemeterium Maius56.
Le recenti indagini diVincenzo del vescovo (al quale fu pure donato l’adiacente palazzo lateranense). Nel ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] permutato col vescovo di Treviso e donato alla giovane abbazia la corticella di Platanum, dotata di un porto, Zille, Il territorio, pp. 40-45, il vecchio Vincenzo Bellemo, Il territorio di Chioggia, Chioggia 1893; oltre, naturalmente, ai documenti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] breve del 7 luglio 1560, P. donava un assegno di 5.000 scudi per la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto diVincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di custode della biblioteca, acconsentiva all'applicazione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] nel giovane clero, che turbava l’attento don Mazzolari predicatore di esercizi spirituali al Seminario lombardo, e si salesiani Vincenzo Miano e Giulio Girardi; i sacerdoti Giorgio Giannini e, ospite frequente, Raimundo Panikkar. Sono i nomi di coloro ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] generale napoleonico Giovan Battista Cervoni e il medico di famiglia Francesco Aglietti, Vincenzo Monti e Antonio Canova, George Byron e inediti al Correr insieme al fondo di 40.000 volumi e 5.000 manoscritti poi donato al Museo veneziano, e sul quale ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).