Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Sul quale, oltre alle ricerche di F. Seneca e R. Cessi citate alle nn. 5 e 9, cf. Vincenzo Marchesi, Filippo d'Alengon, in Id., Padova medioevale. Studi e documenti, raccolti e riediti da Donato Gallo, I, Padova 1985, pp. 247-267 (la ricerca risale ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende portò in sé di esprimere nel dualismo diDon Chisciotte e Sancio: il Lamberti è un Sancio senza Don Chisciotte, un Sancio terra terra senza quel lievito di fantasia, di sogno, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] volgesse alle vicende di altre parti d’Italia, come accadde, in particolare, con Donato Giannotti, autore di un’opera sulle del 1799 diVincenzo Cuoco (1800), che giustamente è ritenuto all’altezza delle contemporanee riflessioni di autori europei ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di stato di Paruta, né quella spruzzata di pia unzione di Morosini. La storia è anche altro: economia, amministrazione, diritto. Non è di per sé un gran che quel Vincenzo "carico" dell'insegnamento, non può donargli quell'"otio" e quella "quiete" ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del 1610, Giovan Battista Andreini informa il suo protettore Vincenzo I Gonzaga che è preferibile "non fare carnevale in direzione dei Confidenti e un servizio privato di compiacenza per conto didon Giovanni de' Medici, fino alla sua morte ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la direzione dei Confidenti e un servizio privato di compiacenza per conto didon Giovanni de’ Medici, fino alla sua morte nel Zuanne Grimani, prima, e i nipoti Giovanni Carlo e Vincenzo, poi, intendano esercitare una egemonia sulla vita teatrale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel caso dei monasteri più grandi, come quelli di Saint-Denis o di San Vincenzo al Volturno, un quartiere per le attività artigianali ed possono citarsi i casi di S. Donato a Zara (inizi del IX sec.), ove i pezzi di recupero migliori vengono disposti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tener unite le forze», a «custodire le terre difensibili»; «donasse la possibile tutela a' sudditi, e non cessasse d'insistere l'altre forme di governo civile». È il «governo nobile di molti», si dilunga il benedettino piacentino Vincenzo Sgualdi, un ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Firenze, ecc., spingendo le ricerche sino a Rodi (1505). Riceve sculture da Urbino, donate da Cesare Borgia; altre dal lascito di Giovanni Ciampolini. Dal duca Vincenzo viene immessa nella c. la Gemma Mantovana.
Bibl.: A. Martindale, The Patronage of ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e l'"Europa Letteraria"), libri di pittura, l'Histoire de don Quichotte, libri di viaggi. Solo dieci titoli sono ordini religiosi tra Sei e Settecento: la "Biblioteca Universale" diVincenzo Coronelli, "Studi Settecenteschi", 16, 1996, pp. 61-83 ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).