Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , raccontava la vita del Buddha. Tutti questi libri riscossero enorme successo. In base a questa documentazione, VincenzodiBeauvais, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo esposero in varie opere le credenze degli ‛idolatri' Tartari, Ebrei, Saraceni ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] c. è presente in particolare nel Didascalicon di Ugo di San Vittore, nello Speculum doctrinale diVincenzodiBeauvais e in diverse opere di Alessandro Neckam. Gli autori forniscono anche l'indicazione di numerosi strumenti di lavoro. Ed è proprio a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] storia naturale in genere, e anche in particolare degli a., come Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), VincenzodiBeauvais (1190 ca.-1264), Alberto Magno (ca. 1200-1280) e Brunetto Latini (1220-1299).
Le scelte iconografiche dell'arte paleocristiana ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] alcune significative testimonianze: quella dell'autore dei Gesta Philippi Augusti riguardante l'anno 1208 e quella diVincenzodiBeauvais, il quale dipende probabilmente in parte dallo stesso Rigord, e oltre a ripeterne, nello Speculum historiale ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] " porro de Horatio satyro et dictis eius superius diximus ".
‛ Satyrus ' in luogo di ‛ satyricus ' nel significato di " Satyrarum scriptor " trova riscontro prima diVincenzodiBeauvais solo negli Scholia Vindobonensia (da un ms. del X-XI secolo) a ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] medievale è lo Speculum maius o Bibliotheca mundi, compilata nella prima metà del 13° secolo dal teologo domenicano VincenzodiBeauvais. Quest'opera veramente grandiosa, che riassume tutte le cognizioni del suo tempo, fu scritta su richiesta ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] a quello gotico fu il passaggio da visioni cumulative a sistemi integrati. Nuovi modi di pensare, riassunti in compendi come lo Speculum maius diVincenzodiBeauvais, con le sue suddivisioni naturali, dottrinali, morali e storiche, o la Summa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , diede origine anch'esso a vari commenti, e i trattati enciclopedici diVincenzodiBeauvais (1190 ca.-1264), di Bartolomeo Anglico (attivo tra il 1220 e il 1240), così come quelli di Gregor Reisch (1470 ca.-1525) alla fine del XV sec., contenevano ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] qualsiasi cosa che sia soggetta a indagine è contenuta sotto la filosofia, che è scienza di tutte le cose"; VincenzodiBeauvais, 1624, I, 13); anche per Michele l'articolazione fondamentale della filosofia è in teoretica e pratica. La teoretica, a ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] nella linea della tradizione medievale: non conosce le Lettere di C., come non le conoscevano VincenzodiBeauvais e molti altri dotti (le conoscevano però Liutprando e Giovanni di Salisbury); delle orazioni predilige le Catilinarie come Lamberto ...
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