PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] babilonese e assira, Roma 1929, pp. 450-456; É. Cuq, Études sur le droit babylonien, Parigi 1929, pp. 77-161.
Diritto greco.
L'idea dell'appartenenza di una cosa a un individuo o a un gruppo, antica ed elementare quanto il gesto di prendere e tenere ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] istruite e decise da un solo cosmo. La giurisdizione sugli stranieri spettava al κόσμος ξένιος.
Della sola Atene, fra tutte le città dellaGrecia, noi conosciamo con sufficiente precisione la storia e il funzionamento dei tribunali popolari. Una ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] : è singolare che qualche spunto in quest'ordine d'idee si trovi soltanto in legislazioni delle città greche d'Occidente (ad es. in quella di Zaleuco), ma in genere nella diadicasia i pretendenti si trovano processualmente in situazione di assoluta ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] atto non veniva compiuto se anche una parte del prezzo era ancora dovuta.
L'idea della vendita a contanti domina anche il diritto greco, dove anzi il concetto della reciproca "surrogazione" fra cosa e prezzo ebbe le applicazioni più decise; anche qui ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] doveva capitolare. C'era stata una protesta da parte di Vincenzo Rospigliosi, ma era evidente che a quel punto non restava sito opportuno invitò sempre alle sue scale le merci dellaGrecia vicina, e a Vostra Serenità porta una giusta confidenza ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il 1798 e il 1801, l'operoso Gallicciolli fa uscire, tradotte dal greco, le lettere di s. Ignazio d'Antiochia, di s. Clemente I la cui Alvisopoli è menzionata da Vincenzo Monti nel poemetto, del 1811, a celebrazione della nascita del re di Roma. E ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] greca di Salonicco, di nome Maria [...>" (119). Allo stesso modo viene data giustificazione dell'adozione della forma 133.
95. Sul giuramento de calumnia nel diritto romano v. Vincenzo Arancio Ruiz, Istituzioni di diritto romano, Napoli 1934, p. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di "critica antiaraba" e di "riconquista dei testi della medicina greca nella loro purezza" (quale si coglie ad esempio figli: Ambrogio e Camillo Leo, nolani; Francesco e Vincenzo Ottato, napoletani; Alessandro e Giovanni Alberto da Bagnacavallo. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] radicata tra le élites fino al principio dell’Ottocento, quando Vincenzo Cuoco ne richiamava ancora con perizia i altri infideli di qual si voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di altra natione, la qual tutta intiera non ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] In effetti le due parole, latina e greca, con i relativi derivati, sono penetrate con significati pressoché simili nel vocabolario tecnico delle scienze umane, in particolare giuridiche, proprio delle lingue moderne: si pensi alla corrispondenza fra ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...