MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Delle grandezze della Gerusalemme liberata. Divenuta I leggiadri furti del sig. Torquato Tasso, fatti a diversi poeti greci, con un Discorso attorno la favola del Pastor costante di Vincenzo Marini). Tuttavia egli ripubblicò l'opera (Venezia 1611) ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] da stampare il Trattato delle lodi et della coltivazione de gl'ulivi, opere di Benedetto Varchi e di Vincenzo Borghini. Nel giugno 1584 il diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua greca ed ebraica (pp. 299-317); religiosi (pp. 318-331 ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] vescovo di Curzola (1708) e Vincenzo [II] (1743). Il padre fu procuratore alla Sanità della Repubblica veneta.
Il D. 121-124, 125-128, 129-133, 134 ss.; S. I[vačic], Sulla Storia dellaGrecia del c. V. D. di Cattaro, ibid., V (1836), 78, pp. 371 ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] Protomoteca Capitolina. Alla figlia dell'incisore di gemme Pichler, moglie di Vincenzo Monti, il L. e Richard Colt Hoare alla Biblioteca Vaticana: tra epigrafia e antichità, in Miscellanea greca e romana, XV (1990), pp. 347-365; A. Zanella, in La ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] in una prospettiva già consapevolmente ecumenica, delle divisioni tra Chiesa greca e latina.
Evidenti nel discorso i più nobiltà.
Con tutta probabilità è proprio il B. quel "signor Vincenzio Bianchi d'anni 46 in circa" - l'indicazione sommaria non ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] medicina, oltre a quelli greci e romani, e di questa pratica si avvalse nella compilazione delle sue opere.
Il De stipendio annuo di 50 ducati d'oro. Fu anche precettore e segretario di Vincenzo Gonzaga (la nomina è del 26 sett. 1577), che lo volle ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] prestigiosi letterati e scienziati. Prima ancora della laurea tradusse dal greco in latino il Lavacro di Pallade (inedito nella Bibl. Bertoliana di Vicenza) di Callimaco con uno stile così raffinato che Vincenzo Monti e Ugo Foscolo giudicheranno la ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] . Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo i motivi che spinsero, nel 1856, Vincenzo Salvagnoli a pensare ad una riedizione della Storia dei popoli marittimi... presso l ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] C. Sand, finì per costituire la più vasta bibliografia della storiografia greca e latina, pubblicata con il titolo di Supplementa et observationes e Paolo Manuzio, Gabriele Giolito de' Ferrari, Vincenzo Valgrisi) come "guide per l'intricata selva del ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università. L'anno Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...