LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] sofoclei e l'opportunità, in Atene e Roma, n.s., IV (1923), pp. 18 s.; Il kairòs attraverso la letteratura greca, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti cl. di scienze morali storiche e filosofiche, s. 5, XXXII (1923), pp. 260-269 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco 1507 anche Vincenzo Calmeta, amico Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205 ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] dei nobili di Murano, dove apprese i primi rudimenti delle lingue greca e latina, si iscrisse poi all'università di Padova, stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco Degli Ingenui.
L' ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] egizia, uno studio in cui si mescolano elementi dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche si coglie la vicinanza con il linguaggio di Vincenzo Camuccini (al quale talvolta vengono attribuiti lavori ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Vincenzo, che divenne pittore di sipari, incisore, copista e restauratore di dipinti antichi. Nello stesso anno il Capitolo della 1833, insieme ad altri due quadri (Difesa di una batteria greca; L’ultimo giorno di Ercolano).
Oltre a quella pittorica, ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] con soddisfazione a Vienna, catalogò fondi, riordinò pergamene in greco, turco e arabo, e reperì bolle pontificie, raccogliendo una (Risposta all'opuscolo del sig.r Vincenzo Duplancich col titolo "Della civiltà italiana e slava in Dalmazia"), l ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] dipinte nel palazzo Conestabile della Staffa: storie mitologiche o tratte dalla letteratura greca svolte entro partizioni Caracciolo, fondatore dell'Ordine dei minoriti), ma eseguita dopo la morte del L. da un suo allievo perugino, Vincenzo Ferreri ( ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] 'appuntamento della flotta della lega. In agosto partecipò all'assedio della fortezza di Stai per la lingua greca, divenuto in seguito vol. IX, ff. 1068, 1071; Letteredi G. A. D. al co. Vincenzo M. Lini, 1706-39; ms. 2479: Lettere di G. A. D. ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] , esaminò le tragedie Alessio dell'udinese Vincenzo Giusti ed Heraclea del vicentino della protagonista. La prassi dell'I. scrittore tragico non corrisponde così del tutto alla teoria del drammaturgo, che mostra propensione per la tragedia greca ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] , Gaetano di Vincenzo Ferraioli di Castelvecchio Subequo; legò però la sua metà della biblioteca al fratello Fra gli stampati erano presenti tutte le opere più importanti delle letterature greca, latina, italiana, francese e inglese, in edizioni ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...