PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] s. Vincenzo di Saragozza e una croce, opera di oreficeria di Toledo, che conteneva forse un frammento del legno della Vera il Breve (751-768) indisse a P. un sinodo tra greci e latini sulla Trinità e sulle immagini.Raramente menzionata nelle fonti ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di affreschi nella cripta di S. Vincenzo al Volturno, eseguiti all'epoca dell'abate Epifanio (824-842), ritratto, derivati da Benevento e dal mondo greco, presenze che sono alla base dello sviluppo della pittura beneventana (Bertelli, 1982, p ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] La definizione è ripresa da Rabano Mauro e da Vincenzo di Beauvais (Reudenbach, 1980); in essa si a imposta, localizzabile presso botteghe attive in vari centri sia dellaGrecia sia dell'Asia Minore.L'evoluzione di questo tipo di c. si può ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 1392. Due disegni di Antonio di Vincenzo (Bologna, Arch. della Fabbriceria di S. Petronio) documentano e testimonia la breve fase in cui i territori dell'Italia settentrionale dopo la guerra greco-gotica passarono sotto il controllo bizantino. La sua ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] monastici e non monastici delle M. sono la forte sopraelevazione dei cori che albergano cripte (S. Vincenzo al Furlo, S. s. Ciriaco, armonico e articolato organismo a croce greca libera, nel quale persistenti suggestioni bizantine si mescolano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] orientavano naturalmente verso la facoltà delle arti, in cui, accanto alla retorica latina e greca, alle scienze mediche - accompagnato da Girolamo Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se era ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] menzionati recano incise sigle in lettere greche che comprovano la provenienza dalle cave imperiali dell'isola di Proconneso nel mar di , rendono possibile anche un'identificazione con s. Vincenzo, martire iberico prediletto da Galla Placidia (Mackie, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] è rintracciabile alcun chiostro. Infine gli scavi a S. Vincenzo al Volturno, uno dei complessi monastici italiani meglio indagati forme architettoniche occidentali in territori di cultura greca (c. delle abbazie benedettine di Brindisi e di Conversano ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] proposto (Müller-Wiener, 1986) il nome di S. Agatonico, e in Grecia, per es. nel S. Demetrio di Salonicco e nella basilica A di . Sicuramente datata è poi la c. dell'abbaziale di S. Lorenzo a San Vincenzo al Volturno (826-843), a croce irregolare ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] pittorici visibili nel ciclo affrescato nella cripta di S. Vincenzo al Volturno (824-846), che fa ritenere l'opera e 13°, trovano i più precisi referenti nella coeva pittura bizantina dellaGrecia. I programmi iconografici per i secc. 12° e 13°, in ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...