DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] vescovo di Curzola (1708) e Vincenzo [II] (1743). Il padre fu procuratore alla Sanità della Repubblica veneta.
Il D. 121-124, 125-128, 129-133, 134 ss.; S. I[vačic], Sulla Storia dellaGrecia del c. V. D. di Cattaro, ibid., V (1836), 78, pp. 371 ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] in una prospettiva già consapevolmente ecumenica, delle divisioni tra Chiesa greca e latina.
Evidenti nel discorso i più nobiltà.
Con tutta probabilità è proprio il B. quel "signor Vincenzio Bianchi d'anni 46 in circa" - l'indicazione sommaria non ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] . Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo i motivi che spinsero, nel 1856, Vincenzo Salvagnoli a pensare ad una riedizione della Storia dei popoli marittimi... presso l ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università. L'anno Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] abate di S. Vincenzo al Volturno; in esso si sancisce inoltre il divieto di usufruire dei prodotti delle proprietà dell'abbazia. Tale provvedimento alla traduzione in latino di autori in lingua greca. In particolare commissionò allo stesso Leone la ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] chiamato alla cattedra di letteratura greca. Dopo aver frequentato il ginnasio-liceo "Tito Livio" si iscrisse, nel 1875, alla facoltà di di Donato Giannotti, Vincenzo Monti e Gian Domenico Stratico, il F., nel solco della tradizione muratoriana -e ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] le proteste degli esuli italiani. Cercò invano rifugio in Acaia e in Etolia, ugualmente respinto dall'ostilità della popolazione greca. Persa la cittadinanza inglese, poté trovar rifugio nell'impero ottomano, fissandosi nel luglio 1846 a Prevesa in ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile delle autorità competenti. Privo di entrate, il G. decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] e riparò in Francia.
In una lettera da Parigi al fratello Vincenzo, del 9 nov. 1820 (in Calì, pp. 114 s Grèce, des gouvernements constitutionnels et desévénements actuels, Paris 1827), fu una vibrante apologia della rivoluzione indipendentista greca ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] combattere contro i Turchi per l'indipendenza greca. Inquadrato tra i "palicari" del della congregazione dei Riti e direttore dell'Accademia liturgica di Roma), nel 1877 l'I. fu consacrato sacerdote e divenne anch'egli un missionario di S. Vincenzo ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...