Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto sono che aveva ripristinato non solo l'unità della Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad orthodoxam fidem"; ed è certo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi di Meyer era di gran lunga superiore al B. nella trattazione dellaGrecia arcaica (un confronto di I. Bruns in Beilage zur Allgemeinen ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di oro, ha da un lato la Torre Pisana riservata alla custodia dei tesori, dall'altro la Torre Greca che sovrasta quella parte della città che è detta Kemonia […]. Si trovano ancora nello stesso luogo altri appartamenti veramente sfarzosi per i molti ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , conosciuto per le sue traduzioni dei testi classici greci e della coeva letteratura inglese.
Nel 1688 furono dedicati a In quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il primo testo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la sua traduzione del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva intrapreso a collaborare al orientale e greca per ginnasi e licei, Napoli 1883; Francesco d'Assisi, comparso prima sulla Nuova Antologia dell'ottobre 1882, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dagli amici del Gazzettino rosa come Achille Bizzoni e Vincenzo Pezza (che, a differenza di lui, erano di versi (ibid. 1897); Italia e Grecia (Catania 1898); Discorsi parlamentari, pubbl. per deliberazione della Camera dei deputati (2voll., Roma 1914 ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] celebre maestro dell'Università di Ferrara. Con loro affrontò lo studio dei classici, delle grammatiche latina e greca, e compose da Bibbiena, che si definiva giocosamente suo "moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ed amare i classici della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe Francesco Porto, mentre gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] giudizio che rinvia certo al Gesuita moderno (1847) di Vincenzo Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e in Francia, per le urgenze finanziarie della monarchia, qui la nazione, non più greco-sicula ma ‘siciliana’, colloca fuori ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] C. trovò modo di inserire un Saggio sugli Ebreie sui Greci, che fu poi ristampato, dove il popolo ebraico veniva relative al conte Vincenzo Dandolo..., ibid. 1820; Storia dell'America in continuazione del compendio della storia universale del ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...