PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le lingue latina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel , fondata a Venezia dal minore conventuale Vincenzo Coronelli.
Non si conosce la data della sua aggregazione. L’Accademia fu fondata ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] Venetian State, Cambridge 1993, pp. 85, 94 s., 116; L. Puppi, A. Vittoria, il Greco, i Greci: con alcune brevi stravaganze, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta della maniera, a cura di L. Finocchi Ghersi, Udine 2001, pp. 25 s.; A. Hopkins, Nuovi ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] le proteste degli esuli italiani. Cercò invano rifugio in Acaia e in Etolia, ugualmente respinto dall'ostilità della popolazione greca. Persa la cittadinanza inglese, poté trovar rifugio nell'impero ottomano, fissandosi nel luglio 1846 a Prevesa in ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] , iniziava gli studi di giurisprudenza con il celebre Vincenzo Gravina, al quale lo accumunava la grande passione per tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del vivere e rinviano ad autori della classicità greca e latina (Plutarco, ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile delle autorità competenti. Privo di entrate, il G. decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] 37-43). Le pagine sull'Esperienza religiosa di un filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [ La Del Basso ha inoltre pubblicato Translatio perennis. Figure e forme dell'"antico" nel pensiero di V. C., Napoli 1977, recensito da ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] arti del disegno, in cui si vuole mostrare la superiorità nell'arte dell'incisione dei Greci di Sicilia su quelli dellaGrecia propria. Di una illustrazione delle monete e della zecca di Bologna, trovata incompiuta fra le sue carte (in essa il B ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo dallo scenografo di corte Vincenzo Re: Prospetto dell'apparato nell'altare maggiore della Cappella Reale di ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] e riparò in Francia.
In una lettera da Parigi al fratello Vincenzo, del 9 nov. 1820 (in Calì, pp. 114 s Grèce, des gouvernements constitutionnels et desévénements actuels, Paris 1827), fu una vibrante apologia della rivoluzione indipendentista greca ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] combattere contro i Turchi per l'indipendenza greca. Inquadrato tra i "palicari" del della congregazione dei Riti e direttore dell'Accademia liturgica di Roma), nel 1877 l'I. fu consacrato sacerdote e divenne anch'egli un missionario di S. Vincenzo ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...