AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] alla facciata stessa e l'altra vastissima al centro della croce greca sull'alto tamburo, il cui slancio è ancora più visibile all'interno. Ancora per Modena dette il disegno per la cupola di S. Vincenzo, ed a Reggio per l'Oratorio di S. Carlo ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] insiste sulla necessità di adottare la croce greca, più che per l'esiguità dello spazio a disposizione, "perché con tal figura 'architettura dell'illuminismo, Torino 1966, p. 128 nota).
Quest'opera fu contestata dall'architetto Vincenzo Lamberti, ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] basata (come asserisce lo stesso B.) su una biografia grecadella santa contenuta in un manoscritto (non più identificabile) del monastero atti dei santi Severino, Vincenzo, Artema, Francone, ecc., nonché la leggenda sipontina dell'apparizione di S. ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] spirituale della colonia greca di delle loro peculiari tradizioni (Croce, I, passim). Intorno a questi impegnativi orientamenti del pontificato di Leone XIII si muoveranno varie personalità come gli italiani Cesario Tondini de' Quarenghi e Vincenzo ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , per gli uomini del Cicognini e per il B., Vincenzo Gioberti (acclamato durante il pellegrinaggio toscano del giugno-luglio 1848 tipi dell'Aldina, una collana di classici latini (e poi, con meno impegno e successo, greci), commentati a uso della " ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] Poli-Grandini (Padova 1812); della stampa di L'Encomio della mosca di Luciano. Versione in terza rima di Vincenzo Rota, pubblicato per le nozze bibliografiche, stampando Degli scrittori greci e dell'italiane versioni delle loro opere (ibid. 1828 ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] , professore straordinario e infine ordinario di archeologia e storia dell'arte greca e romana all'Università degli studi di Roma.
In relativi alla raccolta di sculture antiche di Vincenzo Giustiniani ("Indicazioni" giustiniane, II, Di affreschi ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] . 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di Roma (Giunta di Roccagiovine, 1970, colori delle pietre dure, delle parti in argento e delle altre a doratura. Ma secondo lo stile tipico di Vincenzo, a ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] chiamato alla cattedra di letteratura greca. Dopo aver frequentato il ginnasio-liceo "Tito Livio" si iscrisse, nel 1875, alla facoltà di di Donato Giannotti, Vincenzo Monti e Gian Domenico Stratico, il F., nel solco della tradizione muratoriana -e ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] Di Capua, lo stimolo allo studio della lingua greca, della matematica e della fisica: vi lesse con successo tre segretariato presso illustri cardinali (Lorenzo Raggi, Marcantonio Bragadin e Vincenzo Costaguti). Nel 1660, morto il Costaguti, il C. per ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...