DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo dallo scenografo di corte Vincenzo Re: Prospetto dell'apparato nell'altare maggiore della Cappella Reale di ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] comuni di decoratore.
Nella volta della galleria dello stesso palazzo Tasca, a firmato e datato 1856 - per la chiesa greca, di Palazzo Adriano (Palermo), S. Eligio per Francesco di Sales (1889) e S. Vincenzo de' Paoli (1890). Già molto avanti negli ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] incarichi, fra cui la direzione e il completamento dei lavori della cappella del SS. Sacramento nel duomo di quella città.
Tale , una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all'esterno la ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...