ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] di studio a Padova, alle cure dell’amico erudito Giovan Vincenzo Pinelli. Collaborò quotidianamente con i Carracci , Lucca 1772, pp. 231-263; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 181-183 n. 431, 185 n. 433., 199-201 n. ...
Leggi Tutto
VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] cappella dei duchi di Urbino e quella del governatore Vincenzo Casali, ornata fra il febbraio e il maggio del cappelle, e un ottagono «padiglione [...] in luogo della cuppola» coronò la croce greca inscritta, ridefinita nel 1591 (Piacentini - Curcio, ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] la parafrasi. Un saggio di Pier Vincenzo Mengaldo (Il linguaggio della poesia ermetica, in Id., La tradizione G. Finzi, Milano 1969, 1975; M. Gigante, L’ultimo Q. e la poesia greca, Napoli 1970; M. Tondo, S. Q., Milano 1970; C. Ferrari, Religiosità di ...
Leggi Tutto
NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] il greco. L’esperienza decisiva per la formazione del Pigna furono le lezioni sulla Poetica aristotelica di Vincenzo Maggi, di giudizio con cui il filosofo greco aveva valutato i generi della tragedia e dell’epica. Il Pigna riporta l’attenzione ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , aveva pubblicato nel 1822 a Palermo una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita dellaGrecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del '48 e quindi ...
Leggi Tutto
SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] in forma di aperto padiglione a croce greca su colonne libere doriche, coronato da cinque 107-178; F. Repishti, Vincenzo da Seregno architetto e ingegnere della fabbrica (1556-1570), in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, ...
Leggi Tutto
RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] Alberto, nell’area della Pace e S. Vincenzo, in linea con il Piano di ampliamento delle abitazioni del predecessore, anche di sostituire l’ordine ionico semplice romano con la variante greca, per meglio accordare facciata e interno (su molte sue idee ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] che prima, era stato preso in casa dallo zio Vincenzo, venne poi, all'età di quasi quindici anni, e scientifica. Imparò la lingua greca e latina, servendosene con 1546, in Rend. delle sessioni dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, 1844 ...
Leggi Tutto
TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] (dove nacque nel 1861 Linda Maria Greca).
Ad Alessandria, città d’origine della madre, dove la donna si stabilì Torino, 1863 - Milano, 1938), figlia del magistrato napoletano Vincenzo, che aveva conosciuto pochi anni prima: fra i molti ritratti ...
Leggi Tutto
NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] e ormai inserito nella vita culturale romana, iniziò la sua fitta e ininterrotta produzione letteraria. A parte la traduzione della Descrizionedella Grecia di Pausania (1817-18) – che ebbe diversi consensi e lo pose all’attenzione del mondo culturale ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...