CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] Di Capua, lo stimolo allo studio della lingua greca, della matematica e della fisica: vi lesse con successo tre segretariato presso illustri cardinali (Lorenzo Raggi, Marcantonio Bragadin e Vincenzo Costaguti). Nel 1660, morto il Costaguti, il C. per ...
Leggi Tutto
PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] dei catecumeni a Venezia e lo fece studiare le lingue latina, greca ed ebraica.
Nel luglio 1648 fu mandato a Roma nel , fondata a Venezia dal minore conventuale Vincenzo Coronelli.
Non si conosce la data della sua aggregazione. L’Accademia fu fondata ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] Venetian State, Cambridge 1993, pp. 85, 94 s., 116; L. Puppi, A. Vittoria, il Greco, i Greci: con alcune brevi stravaganze, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta della maniera, a cura di L. Finocchi Ghersi, Udine 2001, pp. 25 s.; A. Hopkins, Nuovi ...
Leggi Tutto
BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] le proteste degli esuli italiani. Cercò invano rifugio in Acaia e in Etolia, ugualmente respinto dall'ostilità della popolazione greca. Persa la cittadinanza inglese, poté trovar rifugio nell'impero ottomano, fissandosi nel luglio 1846 a Prevesa in ...
Leggi Tutto
POZZOLINI SICILIANI, Cesira
Marcella Varriale
POZZOLINI (Pozzolini Siciliani), Cesira. – Nacque a Firenze il 19 novembre 1839 da Luigi Pozzolini e da Gesualda Malenchini, sesta di nove figli.
La madre [...] all’appello del fratello Vincenzo: corse a Livorno Antologia, in cui celebrò la resistenza della cittadina di Otranto all’invasione turca Loi-Maestrini (maggio 1906, pp. 371-374), La Badia greca di Grottaferrata e la festa di San Nilo (dicembre 1906, ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] , iniziava gli studi di giurisprudenza con il celebre Vincenzo Gravina, al quale lo accumunava la grande passione per tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del vivere e rinviano ad autori della classicità greca e latina (Plutarco, ...
Leggi Tutto
ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] a Roma, nella quale sono evidenti le influenze della statuaria greca e anche di Martini, per la sintesi formale casi subiscono l'influenza del verismo di Vincenzo Vela o di Vincenzo Gemito.
Al termine della guerra tornò a Torino, ospite di ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile delle autorità competenti. Privo di entrate, il G. decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo ...
Leggi Tutto
CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] 37-43). Le pagine sull'Esperienza religiosa di un filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [ La Del Basso ha inoltre pubblicato Translatio perennis. Figure e forme dell'"antico" nel pensiero di V. C., Napoli 1977, recensito da ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] arti del disegno, in cui si vuole mostrare la superiorità nell'arte dell'incisione dei Greci di Sicilia su quelli dellaGrecia propria. Di una illustrazione delle monete e della zecca di Bologna, trovata incompiuta fra le sue carte (in essa il B ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...