PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] e Angelo Damis e molti militi originari delle comunità italo-greche.
Le vicende belliche si conclusero disastrosamente per padre Muzio e dei fratelli Edoardo e Vincenzo, nell’Archivio privato della famiglia, custodito dall’architetto e regista ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Vincenzo Galiani, Vincenzio Russo, Lorenzo De Concilj e, secondo il Lucarelli, anche Emanuele De Deo e Vincenzo e greche colla traduzione della famosa tragedia delle Donne troiane di Lucio Anneo Seneca, dedicato al canonico della cattedrale di ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] una importante famiglia greca di Costantinopoli 3, n. 203 (rogito 6 giugno 1639); Ibid., Vincenzo Vasselli, filza 4, n. 116 (rogito 13 febbr. Ibid., Parrocchia di S. Andrea degli Ansaldi, Stati delle anime, agli anni 1624-1675; Ibid., Libri dei morti ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Vincenzo Fassini, morto il 15 ott. 1769.
Nacque il 18 ag. 1738 a Racconigi (Cuneo) dal giureconsulto Sebastiano e da Teresa Rossetto. All'età di quindici anni, dopo aver appreso i primi rudimenti delle apprese la lingua greca, la storia ecclesiastica ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] .). Sgricci conquistò inoltre l’amicizia di Vincenzo Monti, il quale peraltro lo criticava sul pp. 49-51; B. Gentili, Cultura dell’improvviso. Poesia orale colta nel Settecento italiano e poesia grecadell’età arcaica e classica, in Quaderni urbinati, ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] si distinse nell’apprendimento delle lingue latina, greca e dell’ebraico studiato nell’Università poesia nella Firenze del seicento: intorno ad alcuni sonetti ‘quietisti’ di Vincenzo da Filicaia, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXIX ( ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a condizione che assumesse il cognome ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] l’interesse per una fase considerata non classica della cultura greca.
Dopo un anno di perfezionamento a Roma, contano Carlo Gallavotti, Francesco Della Corte, Italo Lana, suo successore a Torino, Leonardo Ferrero, Vincenzo Ciaffi, Luciano Perelli). ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] Monte di Varese e vari monasteri, ed era diventata devota di Vincenzo Ferrer, di Caterina Vigri, appena canonizzata (visitò il suo tra le quali il Libro dell’arte della danza da Antonio da Cornazzano, una grammatica greca da Lascaris e la prima ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] fanciulli in vari luoghi dellaGrecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale 1581 (Ambros. D.423; lettera di Fulvio Orsini a Giovanni Vincenzo Pinelli).
Il giorno seguente il nipote Pietro rivolse una supplica al ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...