ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] della riforma goldoniana, allora oggetto di aspre polemiche, condotto attraverso una ricostruzione della scena teatrale dall’antichità greca la moglie morta del principe napoletano Vincenzo Carafa della Roccella, ne istruiva i figli piccoli ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] al 1892. Nel 1835 pronunciò un discorso in occasione delle esequie di Vincenzo Bellini. Marco Minghetti lo avrebbe ricordato a Parigi come dello spirito umano, raggiungendo una posizione che non lo rese però immune da contrasti con la comunità greca. ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] del marchese Matteo di Sarno e l’accademia di Ferdinando Vincenzo Spinelli, principe di Tarsia, nella quale si distinse per che a quella data il M. era ancora titolare della cattedra di antichità greca. Morì il 21 nov. 1777 nella villa Vargas ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare di Militello Dell'antica Siracusa illustrata, scritti in polemica con la Dichiarazione delle piante delle antiche Siracuse (Napoli 1612) di Vincenzo ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] problematiche si hanno in documenti del 1500, quando insieme con Vincenzo d'Intendi "mastru Antonellu" riceve un pagamento, il 15 cosiddetta Madonna Greca (Alcamo, S. Maria di Gesù), problematica anche per la notevole qualità delle definizioni ...
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ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] vita religiosa, apprese giovanissimo le lingue latina e greca, le scienze matematiche e fisiche, i principi di medicina, la pane…, Ancona 1816, Milano 1817), della seta e dell’olio. L’incontro-scontro con Vincenzo Dandolo, alla cui opera fece alcune ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1505) e due componimenti dedicati a Francesco Alidosi della famiglia dei signori di Imola (cc. Fir- di questo epicedio era in realtà Vincenzo Calmeta, mentre nella princeps, alla mente la migliore produzione greca e latina, modello indiscutibile, e ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la progettazione del manicomio (distrutto) nella zona di S. Vincenzo.
Per difficoltà insorte a causa del tema stesso, del terreno 1864 sotto ladirezione dell'architetto Maurizio Dufour, che rispetterà l'impianto a croce greca inscritta, ma rivestirà ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] pubblicava, da un antico codice grecodella biblioteca Chigiana, la versione greca del Libro di Daniele secondo i delle cinque dissertazioni - e, inoltre, le traduzioni latine, le annotazioni e le collazioni dei manoscritti redatte dall'abate Vincenzo ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] rapporto tra Creta e Venezia, a insorgere non fu l'aristocrazia greca, già spogliata di tutti i suoi diritti e di quasi il contemporaneo E.A. Cicogna un'altra parte della raccolta fu ceduta da Vincenzo Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...