GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] della sala rinascimentale accanto ai lavori del vecchio maestro De Min e di Paoletti, rispettivamente impegnati nelle sale greca / Vincenzo Gazzotto / del secolo nostro starebbe / fra i massimi pittori".
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. dell'Accademia ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] Vincenzo I della Repubblica.
Per quanto la realtà storica nel poema non costituisca l’elemento fondamentale e prevalga la componente romanzesca, è dimostrata l’attenzione con cui la M. compulsò le fonti storiografiche, a esempio l’unica fonte greca ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua carriera politica. uscì a Lugano nel 1826 come Relazioni degli avvenimenti dellaGrecia nella primavera del 1825.
Grazie al successo editoriale ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] Mario (Archivio trentino, XIX [1904], pp. 10-31).
Seguì un volume di argomento greco: Alcibiade e la mutilazione delle erme. Contributo alla storia della democrazia ateniese (Genova 1891). In questo lavoro – dedicato alla moglie Renata De Maldé, da ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 487A, c. 663). Nel corso delle udienze successive, la regina, che ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F tre libri sopra l'instituzioni de' greci e latini architettori, in Il disegno ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] contempo alle lezioni d’eloquenza di Francesco Robortello e d’umanità greca e latina di Carlo Sigonio e, probabilmente, un minimo anche da lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins del 2 maggio. Con Vincenzo Gradenigo fu designato, il 24 ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] dell’agiografia.
Il M. curò prima del 1465 la traduzione latina della Grammatica greca di C. Lascaris, testimoniata nel manoscritto N.264 sup. della novae: in 73 casi lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, in 21 la Legenda aurea di Jacopo ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] forma via via sempre più ampia aspetti diversi della cultura greco-romana. A Basilea, presso il tipografo Michael Isengrin anche i successivi trattati mitografici di Natale Conti e Vincenzo Cartari.
Tra l'operetta polemica e la trattazione ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] Austria, e nei taccuini dell’autore del progetto iconografico, Vincenzio Borghini, Bartolomeo, cui . 10; A. Nesi, Dai dipinti per l’antica iconostasi di S. Atanasio dei Greci a Roma, uno spunto critico per le opere toscane di F. T., in Arte cristiana ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] 'architettura egiziana pubblicata a Parma nel 1786, nella quale si cercava di dimostrare la superiorità dell'architettura egizia su quella greca.
I tranquilli studi del B. vennero nuovamente turbati nel febbraio del 1768, allorché il duca Ferdinando ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...